ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] corte dei Medici, in amicizia con i maggiori umanisti del tempo, in particolare con Marsilio Ficino, col Poliziano, che, morente, lo incaricò di raccogliere e di dare alle stampe i suoi epigrammi greci, ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] i più noti, Bernardo Dovizi da Bibbiena, Bernardo Bembo, Giacomo Sadoleto, Angelo Colocci, Filippo Beroaldo il Giovane, ZanobiAcciaiuoli, Girolamo Aleandro e i poeti Antonio Tebaldi (Tebaldeo) e Francesco M. Molza. Con B. Castiglione e Giangiorgio ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] consolidare da tutti i punti di vista la propria posizione ottenendo nel 1519 (27 luglio) di succedere a ZanobiAcciaiuoli come bibliotecario della Palatina, l'antica biblioteca vaticana. Passione umanistica e uffici curiali si fondevano così in un ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] (fu detto il Giovane per distinguerlo dal genitore).
Ebbe precettori Marcello Virgilio Adriani per il latino e fra ZanobiAcciaiuoli per il greco. Il giovane mostrò una spiccata predilezione verso le lingue classiche e continuò a praticarle per ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] », Altilio, Elisio Calenzio, F.E. Marchese, Giovanni Pardo, Lucio Fosforo, Rallo, Iacopo Sannazzaro, Pontano; se Zanobi è, come pare, ZanobiAcciaiuoli, richiamato da Lorenzo de’ Medici detto il Magnifico a Firenze dall’esilio nel 1478, questo è il ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] cui era imminente la pubblicazione presso Aldo a cura, appunto, del F.: ne parlano Aldo nella lettera a ZanobiAcciaiuoli, premessa all'edizione di Filostrato (maggio 1504), e il F. stesso nell'Oratiode laudibus litterarum Graecarum, pronunciata nel ...
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MAYR, Sigismund
Tobia R. Toscano
– Di origine tedesca, si ignorano sia l’anno di nascita sia la città di provenienza.
Le sole notizie che lo riguardano sono desumibili dai corredi paratestuali delle [...] manualmente dai correttori o dagli stessi acquirenti. Nel 1515 e nel 1517, nell’Oratio in laudem civitatis Neapolitanae di ZanobiAcciaiuoli (Manzi, n. 32) e nel commento di Nifo all’aristotelico De coelo et mundo, fanno la loro comparsa piccoli ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco, detto il Pagonazzo
Paul Oskar Kristeller
CATTANI DA DIACCETO (Ghiacceto), Francesco (Franciscus Cataneus Diacetius o Diacetus), detto il Pagonazzo. - Figlio di Zanobi [...] S. Marco quattro codici greci di Platone, Plotino, Aristotele e Dionigi l’Areopagita, come si apprende da una lettera di ZanobiAcciaiuoli a Roberto Ubaldini, e nello stesso anno deteneva in prestito un altro codice greco di Platone come appare dal ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] demonio e che la stessa diabolica provenienza avevano le tesi che F. propalava. Inoltre il Quirini aveva sollecitato, tramite ZanobiAcciaiuoli, bibliotecario del papa, l'emissione di una diffida del pontefice a F. a pubblicare la sua nuova opera, il ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] un trasferimento in un altro convento dei predicatori in seguito all'intercessione di alcuni influenti savonaroliani, tra cui ZanobiAcciaiuoli.
In quegli anni fu spinto a sviluppare la sua religiosità in senso più meditativo, tanto che, favorito ...
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