Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] politico. Deputato dal 1876 al 1880, e ancora dal 1881 al 1890 e dal 1892 al 1921, collaborò con Zanardelli alla compilazione del nuovo codice penale. Figura di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di Gand. E Gand fu l'arena di nuovi scontri. La delegazione italiana comprendeva il C. e il maloniano T. Zanardelli, e durante la discussione si fronteggiarono due correnti: i collettivisti, cui apparteneva il C., e i cosiddetti comunisti autoritari ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] di Schio. Altre lettere sono conservate nelle Carte Luzzatti dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti di Venezia e nelle Carte Zanardelli presso l'Archivio di Stato di Brescia.
Vedi anche: D. Farini. Diario di fine secolo, I-II, a cura di E ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] biennio 1898-1900. Il 4 ag. 1901, succedendo a S. Piccardi, divenne ministro dell'Agricoltura, Industria e Commercio col governo Zanardelli-Gíolitti e tale incarico ricoprì fino al 1903. Morì a Roma il 10 genn. 1916.
La sua attività quale ministro ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di Rudinì. Cominciò ad averne con Giolitti, al potere dal febbraio 1901 prima come ministro dell'Interno nel gabinetto Zanardelli, poi come presidente del Consiglio. Il rapporto tra i due fu complessivamente teso e difficile, ma ciò nonostante il ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] parlamentari e conquistandosi la stima degli amici, primo tra i quali fu B. Cairoli, e degli avversari. Insieme con G. Zanardelli, A. Bertani, Cavallotti e G. Mussi il G. fu uno dei parlamentari di spicco della cosiddetta "opposizione lombarda".
Il ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] , come affermò, la smania dei procedimenti d'inchiesta alla ricerca di presunte colpe ministeriali. Perciò nel '99, dimessosi lo Zanardelli dalla presidenza della Camera, il C. - che ne era uno dei vicepresidenti - venne candidato a quella carica dal ...
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BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] , poiché il B. era un irredento, le proteste austriache, in seguito alle quali il B. rifiutò il portafoglio e lo Zanardelli l'incarico. Salito al potere Crispi il 15 dicembre successivo, il B. fu rimandato in Eritrea come govematore, con l'istruzione ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] politica notevoli. Il bilancio del ministero della Guerra, drasticamente ridotto da Di Rudinì e Pelloux, era stato consolidato da Zanardelli sotto i 300.000.000 (totale consuntivo); a partire dal 1905 si infittirono però le pressioni per un aumento ...
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ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] anno fu eletto deputato nel collegio Gavirate-Luino, al posto di G. Ferrari (XII legislatura); alla Camera fu vicino a G. Zanardelli e A. Bertani.
Stabilitosi poi a Roma, fu consigliere (1877-87, 1895-97, 1901-04) e vice-presidente (1887-95) della ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...