Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] l’unificazione delle Cassazioni penali ma lascia aperta la questione dal versante civilistico (Meccarelli 2005). Il ministro Giuseppe Zanardelli (1826-1903), con la legge 8 giugno 1890 nr. 6878, ha realizzato una riforma delle regole di reclutamento ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] p. 413); A. Vannucci, Ricordidella vita e delle opere di G. B. Niccolini, Firenze 1866, I, p. 143; II, p. 51; G. Zanardelli, L'avvocatura, Firenze 1879, pp. 104 s.; G. Giuliani, La mente di G. C., Pisa 1874; E. Pessina, Ildiritto penale in Italia da ...
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Catia Cantagalli
Abstract
Vengono esaminati i delitti incriminati dagli articoli 414 e 415 c.p., con particolare riferimento agli aspetti, correlati, del bene giuridico tutelato e degli elementi costitutivi [...] del pericolo per la pubblica tranquillità, che, presente nella fattispecie di cui all’art. 267 del codice Zanardelli, era stato soppresso nel codice Rocco (in senso critico sull’intervento della Corte Costituzionale, sotto vari profili: Bognetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da Stefano Jacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato i problemi del parlamentarismo.
Il discorso di Napoli è ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] la pena di morte, si bloccò al Senato del Regno e l’Italia non ebbe un codice penale unitario fino al codice Zanardelli del 1889, grazie al quale la pena capitale fu abolita definitivamente.
Il secondo problema era quello del matrimonio civile, già ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] e politica che fece cadere il governo Giolitti, il B. rifiutò - come Saracco e Sonnino - di entrare in un gabinetto Zanardelli, contribuendo così ad imporre, d'accordo con la corona il ritorno di Crispi, che infatti gli affidò il 15 dicembre il ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] l’unico tratto distintivo della risposta penale ai delitti commessi da soggetti in età ancora non adulta. Il Codice penale Zanardelli (1889), per esempio, che fissava la maggiore età al compimento del ventunesimo anno, distingueva la minore età in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] del diritto penale liberale: Carmignani e la pena di morte, in Diritto penale dell'Ottocento. I codici preunitari e il codice Zanardelli, a cura di S. Vinciguerra, Padova 1999, pp. 72-98.
D. Zuliani, La riforma penale di Pietro Leopoldo, 2° voll ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] 'interesse convenzionale si stimava rimesso alla incondizionata volontà dei contraenti: art. 1831, co. 3); coerentemente, il codice Zanardelli non contemplava il reato di usura.
Nella prospettiva corporativa, il codice Rocco reprime invece l'usura; l ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] per la Toscana, che conservò il più illuminato codice del 1853), puniva scioperi e (in teoria) serrate. Il Codice Zanardelli del 1889 non contemplava più esplicitamente i reati di azione diretta. Dopo i tumultuosi eventi dell'ultimo decennio ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...