GUICCIARDINI, Francesco, conte
Lello BONIN-LONGARE
Uomo politico italiano, nato a Firenze il 5 ottobre 1851, morto ivi il 1° settembre 1915. Studiò leggi nell'università di Pisa, e datosi ancora assai [...] secondo periodo della sua carriera parlamentare il G. incominciò a occuparsi attivamente di politica estera. Morto nel 1903 lo Zanardelli, il G. si accostò al Sonnino, che gli affidò il portafogli degli Affari esteri nel suo ministero del febbraio ...
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Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] legge in favore della Basilicata, un provvedimento che egli stesso aveva caldeggiato invocando l’interessamento del presidente del consiglio Zanardelli sulle condizioni di estrema miseria della sua regione. Morì vittima di una caduta in montagna. ...
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Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...]
L. 26.4.1990, n. 86; Art. 357 c.p.; Art. 358 c.p.; Art. 359 c.p.; Art. 165 codice toscano del 1853; Art. 207 c.p. Zanardelli; Art. 322 bis c.p.; L. 29.9.2000, n. 300; Art. 320 c.p.; L. 7.12.2000, n. 397; Art. 391 bis c.p.
Bibliografia essenziale ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] a fianco della "pentarchia", ossia la corrente di sinistra ostile ad A. Depretis, capeggiata da B. Cairoli, F. Crispi, G. Zanardelli, A. Baccarini e G. Nicotera. Nel 1887 il M. sostenne la necessità di una presenza coloniale in Africa e partì per il ...
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FURTO (lat. furtum; fr. vol; sp. hurto; ted. Diebstahl; ingl. thest)
Giovanni NOVELLI
Emilio ALBERTARIO
Storia. - Fu bene osservato che i popoli primitivi non scoprono sempre nel furto quell'azione [...] nel titolo decimo di quel codice penale la locuzione "proprietà" era assunta e aveva significato largo, come avvertiva lo stesso Zanardelli nella sua relazione al re, in modo da doversi ritener comprensiva di tutti i diritti reali e del possesso di ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] politico. Deputato dal 1876 al 1880, e ancora dal 1881 al 1890 e dal 1892 al 1921, collaborò con Zanardelli alla compilazione del nuovo codice penale. Figura di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] così apertamente in favore della scuola positiva di diritto. Nel 1890, promulgato il nuovo codice penale firmato da G. Zanardelli, il M. ne pubblicò un commento (Commento al codice penale italiano) a dispense, che ebbe duraturo successo e conobbe ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] 1904; Prefazione a G. Bovio, Discorsi parlamentari, Roma 1915; Prefazione a M. R. Imbriani Poerio, Discorsi parlamentari, ibid. 1923; Lettere di Zanardelli, in Per le nozze... cit., pp. 15-30; Lettere di G. Bovio, in Iapigia, VI[1935], pp. 83-86, 195 ...
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MELZI, Giovanni Battista (Gian Battista o Battista)
Domenico Proietti
– Nacque a San Bartolomeo, allora municipio autonomo, in seguito aggregato al Comune di Brescia, il 7 giugno 1844, da una famiglia [...] Costantino Nigra (ambasciatore a Parigi dal 1860 al 1876 e al quale il M. era stato segnalato dal bresciano G. Zanardelli), costituiva un punto di riferimento importante per quanti (come il penalista Enrico Ferri: cfr. Franchi, p. 88; Ferri, p. 248 ...
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BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] e Di Rudinì che si successero al Depretis, non nascondendo il suo favore per quelli cui partecipavano Giolitti e Zanardelli.
Intorno al 1890 il B. intraprese due lunghi viaggi nell'America meridionale per incontrarsi con le comunità italiane dell ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...