Giacomo Forte
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di violenza o minaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario. In particolare, si analizza la fattispecie in esame al fine [...]
Trattasi questa di disposizione che, nella sua attuale fisionomia, trova il suo antecedente nell’art. 188 del codice Zanardelli (come segnalano Manzini, V., Trattato di diritto penale italiano, V, Torino, 1982, 490, nonché, più di recente, Pasella ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] di Schio. Altre lettere sono conservate nelle Carte Luzzatti dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti di Venezia e nelle Carte Zanardelli presso l'Archivio di Stato di Brescia.
Vedi anche: D. Farini. Diario di fine secolo, I-II, a cura di E ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] madre e il fratello Carlo, presso il fratello Gabriele, segretario al ministero di Grazia e Giustizia dove aiutava Giuseppe Zanardelli per la compilazione del codice. Nel 1890 si fidanzò con Giuseppe Emanuele Rosselli (detto Joe), che sposò nel 1892 ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] di Rudinì. Cominciò ad averne con Giolitti, al potere dal febbraio 1901 prima come ministro dell'Interno nel gabinetto Zanardelli, poi come presidente del Consiglio. Il rapporto tra i due fu complessivamente teso e difficile, ma ciò nonostante il ...
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MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] ebbero vasta eco in Italia (v. pure Politica e bancarotta, Roma 1894). Fu autore, altresì, di un commento al codice penale Zanardelli (cfr. le note a E. Ferri, Sul nuovo codice penale: discorsi alla Camera dei deputati, Napoli 1889) e de Il contratto ...
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MOLINARI, Andrea
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bergamo il 28 agosto 1816 da Antonio, calzolaio possidente, e da Innocenza Agazzi, cucitrice. Dopo gli studi liceali – sotto la spinta del padre, che intendeva [...] ). Docenti e studenti, Milano 1999, pp. 340 s.; G.L. Fruci, Alla ricerca della «monarchia amabile». La costellazione politica di Zanardelli nell’ex-Lombardo-Veneto e negli ex-Ducati padani (1876-1887), in Società e storia, XXV (2002), pp. 289-349; M ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] i cattolici bresciani del suo tempo, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, IX (1955), pp. 233-248; R. Chiarini, G. Zanardelli e la lotta politica nella provincia italiana: il caso di Brescia (1882-1902), Milano 1976, pp. 34, 95, 100 ss., 139-142 ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] di Roma. Seguì di lì a poco la nomina a senatore (12 giugno 1881, XIV legislatura) su proposta di G. Zanardelli, il quale quasi contemporaneamente lo chiamava a presiedere la Commissione per l'esame e la preparazione del nuovo codice di commercio ...
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L'istituto del divorzio si è venuto riaffermando nell'età moderna di pari passo con l'affermazione dello stato laico nei confronti della Chiesa cattolica, la quale sempre lo ha combattuto come contrario [...] volta da ministro, la seconda da deputato) nel 1881 e nel 1903; uno da Berenini e Borciani nel 1901; uno dai ministri Zanardelli e Cocco-Ortu nel 1902; l'ultimo da Marangoni e Lazzari nel 1920. Ma nessuno ebbe fortuna; e l'opposizione, specialmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] , 18732), egli aveva fondato nel 1874 «Rivista penale», sulle cui pagine transitò, specie dopo il varo del codice Zanardelli, larga parte del dibattito sulla modernizzazione della giustizia. All’alba del nuovo secolo, il direttore deplorava che la ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...