MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] luglio 1887, il M. fu tra quei deputati del Centrosinistra che non si legarono a F. Crispi e videro in G. Zanardelli un nuovo leader. Fu infatti tra i sottoscrittori delle quote di 500 lire «per la difesa ed incremento del partito liberale» proposte ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] (codice sardo-italiano), tranne che in Toscana dove fu mantenuto il codice del 1853. Nel 1889 subentrò poi il codice Zanardelli, i cui tratti innovativi erano l’abolizione della pena di morte, il principio di legalità, il divieto di estradizione ...
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RECLUSIONE
Giovanni NOVELLI
Giuseppe BETTIOL
. Tra i più gravi problemi della penologia è quello che si riferisce all'opportunità di prevedere per i delitti pene detentive temporanee parallele o prescegliere [...] , e la riforma è stata giustificata dal riflesso che, anche durante il periodo in cui fu in vigore il codice Zanardelli, non si trovò in pratica il modo per distinguere seriamente l'esecuzione della pena della reclusione dall'esecuzione della pena ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il consenso di tutti i 1709 votanti, e, coerentemente con il programma liberal-democratico, votò il 22 giugno 1901 a favore del governo Zanardelli nato il 15 febbraio. Il 25 ag. 1901 si spense a villa Rivoli, nei pressi di Alba.
Fonti e Bibl.: Una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] in contrasto con una forma mentis di ispirazione democratico-radicale, il Partito Socialista Italiano adotta nei confronti del governo Zanardelli-Giolitti la linea della valutazione caso per caso, la quale finisce per trasformarsi di fatto in un voto ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] di Parma. Molto scandalo suscitò, fra l'altro, in campo socialista, un pranzo dell'A, col presidente del consiglio Zanardelli nel 1902, dopo aver partecipato, poco tempo avanti, all'arbitrato per lo sciopero operaio di Genova. Fu contrario al ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] della pericolosità del soggetto, il F. sosteneva la necessità di omologare i reati abolendo la distinzione che il codice Zanardelli aveva introdotto tra delitto tentato e delitto mancato. Nuovi erano poi i criteri del concorso, con previsione di ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...]
Storia e fondamento dell’istituto
La circostanza della reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico ufficiale, già presente nel codice Zanardelli del 1889 (artt. 192 e 199), fu abolita dal codice Rocco del 1930, ma fu ripristinata con l’art. 4 ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] potesse concretamente attuare quella politica di ‘libertà nell’ordine’ che voleva essere la linea di condotta del governo Zanardelli-Giolitti. Emblematico di tale posizione e della sua condivisione da parte di Tivaroni fu un articolo su Anarchia e ...
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MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] ).
Nel frattempo si era sposato con Emma Leanza, cugina del deputato e leader della sinistra liberale Giuseppe Zanardelli; dal matrimonio nel 1897 nacque Cesare, futuro notissimo psicanalista.
Musatti, ben inserito negli ambienti professionali, tanto ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
energia verde
loc. s.le f. Energia che inquina relativamente poco l’ambiente. ◆ Eppure, come dice uno studio del KyotoClub, il futuro con «energia verde» garantirebbe anche maggiori posti di lavoro. (Adriano Favaro, Gazzettino, 30 aprile 2005,...