Attrice spagnola (Siviglia 1841 - Madrid 1903), figlia di José María. Tra le allieve predilette di Matilde Díez, esordì nella compagnia del padre e recitò con lui a Madrid e Barcellona; nel 1859 sposò [...] l'attore José Antonio Zamora; nel 1864 fu prima attrice al teatro de Novedades di Madrid, nel 1865-66 al teatro del Principe accanto a Teodora Lamadrid e Josefa Palma. Il fratello Manuel (Cadice 1844 - ivi 1908), pittore, fu scenografo a Cadice, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] che essere incentrata sulla glorificazione delle imprese e degli eroi più famosi: Bernardo del Carpio, Fernán González, assedio di Zamora, Cid ecc. Il Cantar de mio Cid (1140, secondo la datazione di R. Menéndez Pidal e della critica tradizionalista ...
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Uomo politico spagnolo (Oviedo 1883 - Città di Messico 1962); di tendenza riformista, sotto la monarchia dovette riparare più volte all'estero; prese parte attiva allo sciopero rivoluzionario dell'agosto [...] 1917. All'avvento della repubblica, fu ministro delle Finanze nel governo di Alcalá Zamora (1931) e poi della Guerra in quello di Largo Caballero (1937). Dopo la vittoria di Franco, emigrò prima nel Messico poi in varî paesi dell'Europa; nel 1947, ...
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TÁCHIRA (A. T., 153-154)
Marina Emiliani
II più meridionale degli stati andini del Venezuela (superficie 11.100 kmq., popolazione 172.900 abitanti nel 1926): confina a N. con lo stato di Zulia, ad E. [...] con quelli di Mérida e di Zamora, a SE. con una piccola parte dello stato di Apure, a S. e a O. con la Columbia.
Il territorio, in prevalenza montuoso, è attraversato in direzione NO.-SE. dalla Cordigliera delle Ande che, nello stato di Táchira, si ...
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SANCIO II re di Castiglia e di León
Nino CORTESE
Ferdinando I di Castiglia e León alla sua morte, nel 1065, lasciò diviso lo stato fra i proprî figli. Il primogenito, S., ebbe il regno di Castiglia [...] Maria de Carrión, condotto a Burgos e poi messo in libertà - allora riparò a Toledo - dovette cedergli il trono di León. Ma Zamora non volle accettare il dominio di S.; e, durante l'assedio, il 7 ottobre 1072, questi fu ucciso a tradimento da uno dei ...
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Castilla y León Comunità autonoma della Spagna (94.225 km2, con 2.528.417 ab. nel 2007; densità 26,8 ab./km2); si estende nella Meseta Settentrionale (➔ Castiglia) ed è attraversata dal corso superiore [...] del Duero. È la più estesa del paese e comprende le province di León, Salamanca, Zamora, Ávila, Burgos, Palencia, Segovia, Soria, Valladolid; capoluogo Valladolid. L’economia è essenzialmente agricola (vigneti e allevamenti). Modesta è l’industria, ...
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Autore drammatico (Parigi 1811 - ivi 1899). Scrisse molti drammi di carattere popolare, sentimentali e patetici: La grâce de Dieu (1841); Don César de Bazan (1844, con Dumanoir); Marie-Janne ou la femme [...] (1845); La case de l'oncle Tom (1853); Les deux orphelines (1875), ecc. Fu anche apprezzato librettista: Le tribut de Zamora (1881, musica di Gounod); Le Cid (1885, musica di Massenet). Legò allo stato il suo palazzo con le collezioni di oggetti ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] e alle figlie Urraca ed Elvira le signorie di Zamora e di Toro, rispettivamente. Sancio II mosse guerra ai fratelli vinse e fece prigioniero Alfonso, il quale, tuttavia, riuscì a fuggire e, riparato presso la corte musulmana di al-Ma'mūn di Toledo, ...
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Commediografo (Madrid 1625 - ivi 1687 circa); di famiglia siciliana d'origine. Nelle molte opere drammatiche (alcune composte con Pedro Lanini e con altri), toccò gli argomenti più comuni della tradizione [...] . in 2 voll., Comedias, 1670 e 1674) di soggetto storico: La judía de Toledo; El restaurador de Asturias; El cerco de Zamora; La reina María Estuarda, ecc.; di tipo religioso: La devoción del Rosario; La Cruz de Caravaca, ecc.; altre di carattere ...
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Attore spagnolo, nato a Siviglia nel 1821, morto a Bilbao nel 1868. Fu il vero creatore del cosiddetto genere andaluso, nel quale non ebbe rivali. Dotato di talento artistico flessibile, ebbe crescente [...] di pubblico e di critica sui principali palcoscenici di Spagna. Nel 1866 fece parte con sua figlia Candida e il marito di lei, José Antonio Zamora, della gran compagnia del teatro del principe di Madrid, diretta dai celebri attori Romea e Valero. ...
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