ZAMA (Zama)
Pietro Romanelli
Almeno due città di questo nome sono esistite nell'Africa. Ma l'indeterminatezza delle indicazioni fornite dalle fonti letterarie e l'incertezza delle testimonianze archeologiche [...] Zamenses, ecc.).
Parimenti dubbia rimane la precisazione topografica delle due città, per lo meno di una di esse. Che infatti una Zama sia stata nella località che ancora oggi porta il nome di Djama, posta circa 140 km. a sud-ovest di Cartagine, è ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] in Revue Africaine, 1928, pp. 165-193; L. Déroche, Les fouilles de Ksar Tonal Zammel et la question de Zama, in Mélanges d'Archéol. et d'Hist., LX, 1948, pp. 55 ss.; G. Ch. Picard, Le Monde de Carthage, Parigi 1955, p. 72; P. Romanelli, in Enc. Univ ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] Cleopatra Selene, la figlia di Antonio e della grande Cleopatra, di 10 anni più giovane di lui. Educati entrambi da Ottavia, si sposarono probabilmente nel 19 a. C. Sei anni prima Augusto aveva posto G. ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama (202 a.C.). Traiano la elevò a colonia; fiorì nell’età degli Antonini e dei Severi, ma era certo ancora importante alla fine ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] al Metauro e in seguito allo sbarco di Scipione in Africa (204), A. dovette abbandonare l'Italia. Dopo la sconfitta di Zama (202), fu costretto a chiedere la pace. Fu nominato suffeto a Cartagine, ma, accusato di connivenza con Antioco di Siria (196 ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] costringendo Cartagine a chiedere la pace. Ripresa la guerra dopo il ritorno di Annibale in Africa, S. lo sconfisse definitivamente a Zama (19 ottobre 202). Tornato a Roma, S. ebbe (199) la nomina a censore ed i titoli di Africanus e princeps senatus ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] In questa occasione il confine orientale della nuova circoscrizione fu tracciato nel senso di includervi le grandi città di Zama e di Theveste.
Ancor prima di Caligola era esistita una giurisdizione provinciale autonoma per il territorio numidico, e ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] . A partire dall'età di Caligola, quando si separò di fatto la Numidia, parte di essa, con la città di Zama e Sicca nell'interno e di Hippo Rhegius sulla costa, fu definitivamente aggiudicata all'Africa proconsularis.
Mentre nella regione che aveva ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] Nasica e da P. Lentulo: presupposto di tanto lusso la conquista dei territorî cartaginesi del Nord-Africa dopo la battaglia di Zama del 202 a. C., che rendeva possibile la cattura di un gran numero di leoni, pantere, leopardi e struzzi. Il trasporto ...
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UTICA (Utica)
J. W. Salomonson
Città antica dell'Africa settentrionale, di origine punica. La forma semitica ed il significato del nome latinizzato in U. non si conoscono con certezza. Le rovine si trovano [...] 26 a. C., U. ricevette da Ottaviano diritti municipali; sotto l'imperatore Adriano la città raggiunse - insieme a Bulla Regia e Zama - lo stato di colonia, con il titolo colonia Iulia Aelia Hadriana Augusta Utika (C.I.L., viii, 1181). Nel corso del ...
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zama
żama [sigla formata con le iniziali di z(inco), a(lluminio), ma(gnesio)]. – Denominazione di un gruppo di leghe metalliche a elevato tenore di zinco, contenenti alluminio, magnesio, e spesso anche rame, adoperate tra l’altro per la fabbricazione...