ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] prima precisa limitazione si ha in quella che è tradizionalmente considerata la più antica legislazione ellenica, attribuita al leggendario ZaleucodiLocri (VII sec. ?): vi si proibiscono, alla donna, gli ornamenti d'o. o le vesti intessute d'o., e ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] Zaleuco diede ai Locresi un corpo di leggi che va considerato il più antico di quanti abbiamo notizia in Europa, ma il periodo di maggior sviluppo, di 3 ss.; P. E. Arias, Il teatro greco-romano diLocri Epizefiri, in Dioniso, VIII, 1941, p. 188 ss.; ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] ’opera: gli Spartani fondando Taranto, i Locresi occidentali Locri Epizefiri, gli Ioni di Colofone Siri; gli Ateniesi in età più recente Turi -religioso che sviluppò da un lato le codificazioni diZaleuco e di Caronda e dall’altro l’orfismo e altre ...
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