Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] così sintetizzate.
Una casa d’aste londinese, Philips De Pury & co., nel 2005 ha battuto il prototipo di un tavolo disegnato da ZahaHadid per 297.000 dollari. E Larry Gagosian, il noto mercante d’arte, per la sua galleria di New York nel 2007 ha ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] disseminata-esplosa-destrutturata sembrano implodere sino a liquefarsi.
Fluida e informe è infatti, sempre più, la ricerca di ZahaHadid con la sua plastica intersezione di superfici avvolgenti e porose che scivolano l’una nell’altra in un continuo ...
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L’espansione delle città
Livio Sacchi
Oltre il 50% della popolazione mondiale vive oggi in città. Si è molto parlato, negli ultimi anni, del ‘sorpasso’ dei cittadini sugli abitanti delle aree rurali, [...] come il Louvre e il Guggenheim stanno aprendo loro sedi (ideate rispettivamente da Jean Nouvel e Frank O. Gehry); inoltre, ZahaHadid ha progettato il Performing Arts Centre e Tadao Ando, con lo stesso Foster, ha disegnato altri due nuovi musei. La ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] , verificabili solo attraverso l’uso del computer e della geometria booleana.
L’Ordrupgaard Art Museum (2005) di ZahaHadid, presso Copenaghen, consiste nell’ampliamento di un palazzo, in stile neoclassico e inserito in un parco storico, immaginato ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] destinatari, come è avvenuto per i tre grattacieli del Complesso CityLife a Milano (progettati rispettivamente da Arata Isozaki, ZahaHadid e Daniel Libeskind a partire dal 2004 e la cui realizzazione dovrebbe concludersi in occasione dell’Expo del ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] Sarkozy che, appena insediato, con notevole impatto mediatico ha chiamato Nouvel, Rem Koolhaas, Foster, R. Rogers, Jacques Herzog, ZahaHadid, Christian de Portzamparc, Thom Mayne e M. Fuksas a discutere del futuro di Parigi e delle sue periferie. Un ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] loro. Questo obiettivo è stato perfettamente centrato in Metapolis – Project 972 (2000) in cui la struttura scenografica, ideata da ZahaHadid, è costituita da tre ponti mobili in alluminio e fibra di vetro che supportano e al tempo stesso ostacolano ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] di nuova generazione sullo scenario internazionale.
È interessante focalizzare l’attenzione anche su un’opera progettata da ZahaHadid (n. 1950), senza dubbio una delle più significative ispiratrici della linea di ricerca del rapporto tra paesaggio ...
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Grafica multimodale
Dario Russo
Dalla stampa ai pixel
Il graphic design o ‘progetto grafico’ o, più semplicemente, ‘grafica’ ricopre oggi un ruolo sempre più rilevante. Con la rivoluzione industriale, [...] la fase attuale, si riverbera in un’estetica fluido-digitale, materializzata in architetture sinuose (da Frank O. Gehry a ZahaHadid), in oggetti ‘morbidi’ (come quelli di Ron Arad e Philippe Starck) e perfino nell’odierna scrittura iconico-digitale ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] tipico della tradizione consolidata. Le nuove formulazioni progettuali, quelle di ZahaHadid, ma anche di Frank O. Gehry, di Renzo Piano destinata agli impianti. L’esigenza, sempre costante, di Hadid che l’edificio una volta terminato appaia frutto di ...
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archistar
s. m. e f. inv. Architetto molto famoso. ◆ «La democrazia partecipativa - scrive [Joseph Rykwert] - sta passando di mano dagli elettori agli azionisti e agli utenti». Questa analisi si salda a quanto scrivono, forse con altro intento,...
megamuseo
(mega-museo), s. m. Museo di grande importanza e attrattiva, che raccoglie molte opere d’arte di pregio. ◆ Seminascosto in uno svincolo di traffico spesso convulso, fra piazza Augusto Imperatore e via Ripetta, soffocato dai gas di...