GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] all'antica nobiltà toscana ed era per tradizione di parte imperiale. Aveva importanti possedimenti anche in Emilia e in Romagna, tra cui i castelli di Gatteo e Montescudo presso Rimini. Il padre e il nonno ...
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Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] (1437) in premio per la cattura di Antonio Orsini principe di Taranto. Ripresa la lotta contro i baroni, distrusse Zagarolo (1439), vinse i Savelli e i Trinci ed esercitò una fortissima influenza sul governo di Roma. Arrestato a tradimento da ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] .
La prima notizia che abbiamo sulla sua attività di cardinale è la visita che egli fece a Gallicano, poco a nord di Zagarolo. Si recò a trovare il cugino Stefano, notaio papale, anch'egli nominato cardinale insieme con il C., che era malato e che ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] Agricola Bartolotti senior.
Accettato nella Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo il 20 febbraio 1636, fu inviato a Zagarolo, dove aveva sede il noviziato della Provincia romana dell’Ordine; l’8 maggio vestì l’abito religioso, prendendo il ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] allora una commissione di otto consultori, guidata dal C. e dal cardinale Allen, che si riunirono nella sua villa a Zagarolo e in diciannove giorni compirono e consegnarono il lavoro al pontefice, che tuttavia morì senza che si fosse proceduto alla ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] A.Chr. Gampp, Die Peripherie als Zentrum. Strategien des Städtebaus im römischen Umland 1600-1730. Die Beispiele Ariccia, Genzano und Zagarolo, Worms 1996, pp. 260-266; M.P. Fritz, Der Statuenhain in den Gärten der Villa Ludovisi(, in Daidalos, 1997 ...
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FRANCHI, Giovan Pietro
Alessandro Crispolti
Nacque a Pistoia intorno al 1651; la data si desume dall'atto di morte conservato nei registri dell'Archivio della S. Casa di Loreto, recante la data del [...] (ma forse, come si è visto, fin dall'anno precedente) il F. è a Roma, "capo del concerto di musica" del duca di Zagarolo G.B. Rospigliosi e di sua moglie Maria Camilla Pallavicini. In quell'anno pubblica i Duetti da camera Op. 2, "la cui musica non ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] Angioini nel Regno. Un atto del 28 apr. 1292, con cui i quattro fratelli del C. gli cedettero Palestrina, Zagarolo, Colonna e altre terre (con "gubernationem. curam, regimen, administrationem, tenutam, et possessionem" e i vassalli di questi luoghi ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Colonna, come Palestrina (Matteo dì Pietro Bertrami, Gregorio di Nicola Ferrari, Deodato di Stefano Rocchi), Canemorto (Andrea detto Schiavo), Zagarolo (Andrea).
Ma oltre a loro il C. aveva assunto nella sua familia, con il titolo di cappellano, un ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] trovando rimedio ai difetti della curia; ma, quando gli fu concesso, preferì soggiornare lontano da Roma, a Palestrina, a Zagarolo o altrove.
Ad Aquileia non risiedette mai, pur conservandone la commenda fino alla morte; fu però molto sollecito degli ...
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zagarolo
żagaròlo s. m. – Vino bianco prodotto nei comuni di Zagarolo (da cui riceve il nome) e Gallicano Lazio, in prov. di Roma, con uve dei vitigni malvasia, in prevalenza, e trebbiano.