COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di proteggere i territori dell'assassinato. Il 17 maggio Eugenio IV estese la sua protezione sui territori di Palestrina, Zagarolo, Gallicano, Lariano, Colonna, Passerano, Civita Lavinia e Castelnuovo di Porto, che il C. aveva avuto in comune con il ...
Leggi Tutto
COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] al servizio della figlia primogenita, Margherita Gioeni Colonna, principessa di Castiglione, sposa di Giulio Cesare Rospigliosi, duca di Zagarolo. Questa in cambio dei suoi servigi, gli assegnò un cospicuo vitalizio e gli concesse, nel 1821, di far ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] Colonna, come Palestrina (Matteo dì Pietro Bertrami, Gregorio di Nicola Ferrari, Deodato di Stefano Rocchi), Canemorto (Andrea detto Schiavo), Zagarolo (Andrea).
Ma oltre a loro il C. aveva assunto nella sua familia, con il titolo di cappellano, un ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] trovando rimedio ai difetti della curia; ma, quando gli fu concesso, preferì soggiornare lontano da Roma, a Palestrina, a Zagarolo o altrove.
Ad Aquileia non risiedette mai, pur conservandone la commenda fino alla morte; fu però molto sollecito degli ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] seconda guerra mondiale si ricordano quelli nella chiesa di S. Teresa a Roma, nelle parrocchiali di Orte Scalo e di Zagarolo e nel santuario di S. Teresa ad Anzio.
Nel 1949 nella basilica di S. Eugenio, progettata dagli architetti Enrico Galeazzi ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] Roma nel '700, Roma 1949, p. 90; F. Garofalo, L'ospedale di S. Rocco…, Roma 1949, p. 35; F. Fasolo, Architettura di Zagarolo, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, VI (1954), pp. 10 s.; L. Bianchi, Disegni di F. Fuga…, Roma 1955, p ...
Leggi Tutto
VIOLA, Giovanni Battista
Silvia Bruno
Nacque a Bologna il 16 giugno 1576 (Malvasia, 1678, II, p. 149; Granata, 2002, p. 289) da Giacomo Filippo, falegname, e da Angelica de’ Vecchi, e in quello stesso [...] (Serra, 1909). Al Domenichino i Ludovisi commissionarono anche quattro grandi tele a soggetto biblico (già palazzo Ludovisi a Zagarolo), di cui soltanto il Paradiso terrestre (sala del trono, Roma, Galleria Pallavicini) è noto come frutto della ...
Leggi Tutto
VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] ricoprì numerosi e variegati incarichi: segretario del cardinale Ludovico e decoratore del suo palazzo ducale a Zagarolo, custode dei giardini di porta Pinciana, della Galleria e della Guardaroba pontificia, «pagatore de’ cavallegieri» (Malvasia ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e il Regno, profferendo minacce contro Clemente VII. Costui, giustificatamente indignato, si oppose a che il C., allora a Zagarolo, partecipasse ai colloqui che il duca di Sessa intavolava nel marzo del 1526, nel tentativo di evitare che il papa ...
Leggi Tutto
ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] dei Ludovisi: oltre al palazzo già in affitto in S. Lorenzo in Lucina, nel 1670 comprarono il feudo di Zagarolo. Rospigliosi ambiva soprattutto al possesso della villa pinciana dei Ludovisi con la preziosa collezione di statue. Il matrimonio fu ...
Leggi Tutto
zagarolo
żagaròlo s. m. – Vino bianco prodotto nei comuni di Zagarolo (da cui riceve il nome) e Gallicano Lazio, in prov. di Roma, con uve dei vitigni malvasia, in prevalenza, e trebbiano.