(croato Zagreb; ted. Agram) Capitale della Croazia (685.587 ab. nel 2018). Si estende tra 120 e 163 m s.l.m. presso le pendici meridionali della Zagrebačka Gora, in prossimità del corso della Sava. La città, ricostruita dopo il terremoto del 1880, presenta un attivo settore secondario (industrie meccaniche, chimiche, elettrotecniche, grafiche, dell’abbigliamento), il cui sviluppo è in buona misura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] finestre ogivali e sobria ornamentazione dei portali, ad es., chiese dei domenicani a Traù e a Dubrovnik), la cattedrale di Zagabria è frutto di un progetto ben più ambizioso. Sorta per volere del vescovo Timoteo sulle rovine della basilica romanica ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] , Giovanni da Traù e i pittori G. Schiavone e A. Meldolla. Esemplari dell’architettura barocca sono le chiese di S. Caterina a Zagabria (1620-32) e S. Ignazio di A. Pozzo a Ragusa (1699-1725, danneggiata nel 1991) e, per la pittura, le opere di ...
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Sava (ted. Sau; ungh. Száva) Uno dei maggiori affluenti di destra del Danubio (900 km ca.; bacino di 90.000 km2). Nasce alla sella di Rateče, tra le Caravanche (scistose) e le Alpi Giulie (calcaree); nel [...] sul lato N della conca di Lubiana. Dopo aver ricevuto la Krca da destra e la Sotla da sinistra, giunge a Zagabria ed esce dalla zona alpina. Il corso successivo si svolge fra gli altipiani croati e bosniaci e le alture della Slavonia. Confluisce ...
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Denominazione della tradizionale zona di frontiera tra l’Impero asburgico e i possessi ottomani, dal termine serbocroato, utilizzato anche in altre lingue slave, «confine». Tale zona si estende dall’entroterra [...] di rendere la regione etnicamente omogenea; la Slavonia orientale, dove rimase una consistente minoranza serba, fu posta sotto il controllo delle truppe delle Nazioni Unite prima di tornare sotto l’amministrazione di Zagabria nel gennaio 1998. ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] .
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei paesi iugoslavi e la loro unione con la Serbia ...
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Dopo il 1989 la storia dei B. è stata segnata da guerre e crisi, connesse soprattutto alla dissoluzione della Iugoslavia.
A mantenere unito quello Stato, che era nato nel 1919, non bastava più il decentramento [...] un compromesso: sancirono l'integrità territoriale della Croazia, ma non permisero ai Croati di Bosnia di unirsi ai compatrioti di Zagabria, com'era invece nei progetti di Tudjman; per la Bosnia stabilirono la creazione di unà musulmano-croata e di ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello scritto sulla benda che avvolge una mummia del museo di Zagabria o la cosiddetta ‘tegola di Capua’); di primaria importanza i testi delle lamine d’oro rinvenute nel 1964 a ...
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Slovacchia
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(XXXI, p. 957; App. II, ii, p. 843; V, iv, p. 823; v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La S. è uno dei due Stati sovrani [...] la S. dall’isolamento internazionale vanno ricordati l’intervento di una delegazione slovacca al summit dei paesi dell’Europa centrale (Zagabria, 20 e 21 novembre 1998) e l’invio di militari fra gli osservatori dell’OSCE in Kosovo. Nel maggio 1999 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] , tenuta presente la pressoché totale scomparsa della letteratura religiosa etrusca, di cui preziosi frustuli sono il liber linteus di Zagabria e la "tegola" di Capua, e, in generale, italica, per cui essa ci è nota soprattutto attraverso le ...
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zagabrese
żagabrése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Zagabria (croato Zagreb), capitale della Repubblica di Croazia; abitante o nativo di Zagabria.