Pseudonimo dello scrittore sloveno Jacob Frass (Cerovac, Stiria, 1810 - Zagabria 1851). Traduttore dei classici latini, esordì come poeta nel dialetto della sua regione natale e aderì all'illirismo di [...] L. Gaj. La sua raccolta poetica Djulabije ("Mele rosse", 1840), ispirata a modelli petrarcheschi, costituì il manuale amoroso della gioventù illirica. Fu anche critico letterario e diede vita a Kolo (1842-51), ...
Leggi Tutto
ANDAUTONIA
G. Novak
Municipio romano non lontano da Zagreb (Zagabria) nel luogo dell'odierno villaggio Scitarjevo, 12 km a S-E di Zagreb. A Zagreb e nei dintorni sono state trovate molte iscrizioni, [...] importanti non solo per il contenuto, ma anche per l'aspetto formale. Le are sono dedicate Iovi Optimo Maximo, Sacro Augusto, Silvano. Tra le iscrizioni interessanti è da menzionare una lastra di marmo ...
Leggi Tutto
WIESNER, Ljubo
Scrittore croato, nato il 2 febbraio 1885 a Zagabria.
Autore di numerosi saggi critici, redattore di periodici, condirettore (1938-45) dell'Enciclopedia croata, W. è stato per parecchi [...] A. Matoš, egli ha saputo battere vie proprie. Nelle sue prime liriche cantò la propria infanzia, trascorsa nei pressi di Zagabria intorno alle chiese dei piccoli villaggi. In seguito furono i dolori e le gioie della vita ad informare le sue poesie ...
Leggi Tutto
Attore, regista e scrittore di teatro croato (Nova Gradiška 1827 - Zagabria 1881). Ebbe eccezionale importanza per la vita teatrale croata del suo tempo; tra le sue opere, clamoroso e duraturo successo [...] ebbe la commedia Graničari ("Guardie di confine", 1857) ...
Leggi Tutto
Musicista croato (Podravska Slatina, Croazia, 1924 - Stoccarda 2018). Ha studiato a Zagabria, poi con O. Messiaen e D. Milhaud a Parigi, con W. Fortner a Friburgo. Insegnante d'arte al conservatorio di [...] Zagabria e organizzatore di un festival annuale di musica contemporanea. Compositore operante nell'ambito dell'avanguardia postweberniana, è autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (Novi stanar, 1964; Der Belagerungszustand, 1970; ...
Leggi Tutto
Scrittore croato (Obrh, Croazia, 1618 - Vienna 1683). Compiuti gli studî a Zagabria, Graz, Bologna e Roma, dove frequentò il Collegium Graecum, si recò a Mosca (1659), donde però fu esiliato in Siberia [...] (Tobol´sk, 1661-76). Trasferendo nel campo linguistico e politico il suo impegno per l'unione delle Chiese cattolica e ortodossa nel clima della Controriforma, compilò, fra l'altro, le opere Gramatično ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Gorizia 1909 - Venezia 2005). Dopo aver studiato a Zagabria soggiornò a Madrid (1933-35) e in Dalmazia. Legato al movimento della resistenza antinazista, fu internato a Dachau (1943-45); [...] dal 1952 ha vissuto a Parigi con frequenti soggiorni a Venezia. Nella sua pittura e nelle sue incisioni (per le quali ottenne il premio della Biennale di Venezia nel 1956) prevale il ricordo della sua ...
Leggi Tutto
zagabrese
żagabrése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Zagabria (croato Zagreb), capitale della Repubblica di Croazia; abitante o nativo di Zagabria.