Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] . Sono sonore le z derivanti da ζ greco (per es., zefiro, dal lat. zephyrus, gr. ζέϕυρος), da z araba (per es., zafferano, dall’arabo za‛farān), da z persiana (per es., bazar, dal pers. bāzār), da di atono prevocalico latino (per es., pranzo ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.