IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] notarili mostrano nel 1464 i fratelli nel pieno della loro attività che si estese nel tempo anche alla compravendita di zafferano e di lana e all'acquisto di terreni; nel 1465 i fratelli Iaconelli costituirono una società per impiantare un lanificio ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] appieno. E vi si afferma in tempi brevi attivando, con gran lucro personale, l'interscambio veneto-turco, commerciando all'ingrosso in zafferano e granaglie, in sale e olio, in gioie e pietre preziose, in minerali e oro, in argento e vino. E di ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] due galere, temporaneamente dirette dal G., incrociarono intorno alla Sicilia e il giorno 20, nei pressi di Capo Zafferano, si impossessarono di un brigantino di Biserta che insidiava i legni mercantili sulla rotta di Palermo.
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] a causa dei tumulti antiangioini, gli erano state sottratte, proprio "quod esset pisanus", 20 onze d'oro, 40 libbre di zafferano e altre merci (Registri Cancelleria angioina, V, doc. 136, p. 132). Il 17 settembre dello stesso anno il sovrano era ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] loro ripartizione. Il C. si offrì di pagare subito al governo la somma di mille ducati, garantita dalle entrate della gabella dello zafferano. Nel giugno del 1485 il C. negoziò con il duca di Calabria, accanto ai sindaci del Comune, e il duca gli ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sul commercio estero.
L'aumento del volume del commercio, specialmente di prodotti locali - cereali, olio d'oliva, sale, zafferano, lana -, rinforzò anche gli imprenditori locali, che cominciavano a emergere nel XV secolo come agenti o soci di ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.