Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] preziose, che, almeno in passato, provenivano dall’India: per es., topazio o., varietà di topazio di colore giallo zafferano; smeraldo o., varietà di corindone di colore verde.
istruzione Istituto universitario o. di Napoli La più antica scuola ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] notarili mostrano nel 1464 i fratelli nel pieno della loro attività che si estese nel tempo anche alla compravendita di zafferano e di lana e all'acquisto di terreni; nel 1465 i fratelli Iaconelli costituirono una società per impiantare un lanificio ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] appieno. E vi si afferma in tempi brevi attivando, con gran lucro personale, l'interscambio veneto-turco, commerciando all'ingrosso in zafferano e granaglie, in sale e olio, in gioie e pietre preziose, in minerali e oro, in argento e vino. E di ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] ma nella parte caulinare che s’ingrossa a guisa di tubero mentre le foglie che l’avvolgono rimangono sottili (per es. zafferano, muscari).
Anatomia e medicina
Struttura simile per forma a un b. vegetale. B. dell’aorta Tratto espanso col quale l’aorta ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] due galere, temporaneamente dirette dal G., incrociarono intorno alla Sicilia e il giorno 20, nei pressi di Capo Zafferano, si impossessarono di un brigantino di Biserta che insidiava i legni mercantili sulla rotta di Palermo.
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] a causa dei tumulti antiangioini, gli erano state sottratte, proprio "quod esset pisanus", 20 onze d'oro, 40 libbre di zafferano e altre merci (Registri Cancelleria angioina, V, doc. 136, p. 132). Il 17 settembre dello stesso anno il sovrano era ...
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Birmania
Stato dell’Asia sudorient., chiamato dal 1989 Myanmar. La storia antica è poco nota e ha inizio praticamente con la penetrazione indiana (3°-6° sec. d.C.). Un potente impero birmano fu fondato [...] l’aumento dei prezzi di beni primari causò nuove proteste popolari, cui parteciparono anche monaci buddhisti (Rivoluzione zafferano). Nel 2008 una nuova Costituzione, stilata dalla giunta, venne approvata a schiacciante maggioranza da un referendum ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Royale des Sciences, per giudicare le invenzioni e la scelta di Duhamel per lo studio della malattia dello zafferano, sono esempi significativi. Gli incaricati erano generalmente esperti di ingegneria, medicina o scienze naturali, piuttosto che, come ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] anche fuori del territorio regionale). Coltivazioni tipiche locali sono anche quella del tabacco nel Chietino-Pescarese, dello zafferano nella conca aquilana e della liquirizia ad Atri. La pastorizia, tradizionale fin dalla più remota antichità, è ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.