DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] scontri con la Camera aquilana, la quale voleva sottrarre alla chiesa il diritto alla riscossione della gabella dello zafferano, ottenuta precedentemente per le spese della fabbrica. Era ancora guardiano nel 1475, quando accolse Giacomo della Marca ...
Leggi Tutto
LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ben rispondere al principio terapeutico dell'antidoto. Due dande a croce (lunghezza due palmi, larghezza quattro dita) color zafferano, una al petto l'altra alle spalle, da esibire in pubblico quale segno visibile di ritrattazione, fino ad eventuale ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] anni di attesa, conseguì la cittadinanza basileese, in virtù della quale fu accettato, il 14 novembre, nella corporazione dello zafferano. Fu solo allora che Perna poté mettere su bottega e firmare in autonomia le opere stampate in proprio. Questo ...
Leggi Tutto
zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.