CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] colorazioni si ottengono con coloranti naturali attraverso un procedimento simile a quello applicato ai tessuti, per es. il giallo con lo zafferano, con le bacche di Avignone e il legno giallo, il verde con il verderame, il blu con l'indaco, il rosso ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] , gesso o smalto polverizzato. Accanto ai colori minerali altri se ne adoperavano di origine organica come l'indaco e lo zafferano, in maniera limitata nell'arte, ma in gran copia, invece, per gli usi industriali (tintura di stoffe, legno, cuoio, ecc ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] vegetali: la rubia tinctorum, o robbia, detta anche garanza, un'erba dal cui rizoma si ricava un rosso mattone di varie gradazioni; lo zafferano selvatico, o croco, una gigliacea dai cui stami si ha una materia colorante giallo-rossastra e dal vero ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] sul posto, ma la domanda era tale che esse dovevano essere importate in grande quantità. Molte venivano estratte da piante: lo zafferano forniva un giallo acceso, le radici di un'erba chiamata robbia un rosso vivo, mentre le foglie della pianta dell ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] insieme zolfo e mercurio.
Assai preziosa era, infine, la gamma delle lacche – rosse di kermes e di cocciniglia, gialle di zafferano, azzurre di indaco e fiordaliso – ottenute dagli estratti di piante e animali con cui si tingevano i tessuti, e che i ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] prima i fiori (Forsythia, Calicanthus, Caesalpinia ecc.) e poi le foglie. In certe piante bulbose (tulipano, giacinto, zafferano ecc.), l’accrescimento vegetativo si conclude con la formazione degli organi di r. vegetativa (bulbi, cormi) e sessuata ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e nella bassa valle del fiume Torto. Il profilo costiero è interrotto da alcuni promontori, fra cui Capo Gallo e Capo Zafferano, che chiudono il Golfo di P., oltre a quello, assai pittoresco, su cui sorge il centro di Cefalù. Le condizioni climatiche ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e più tardi anche la fabbricazione di telerie. Fin dal 13° secolo era stata inoltre introdotta nel contado la coltura dello zafferano, il cui commercio, dal 14° secolo in poi, costituì una delle maggiori fonti di ricchezza per gli abitanti; notevole ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] A un errore di questo genere si deve l'aver trasformato in un giovanetto la scimmia azzurra del famoso Raccoglitore di zafferano. Alcuni restauri, come La Dama in portantina, la Fontana, l'Affresco dello Sgabello, il fregio con argonauti, ecc., sono ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.