GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] appieno. E vi si afferma in tempi brevi attivando, con gran lucro personale, l'interscambio veneto-turco, commerciando all'ingrosso in zafferano e granaglie, in sale e olio, in gioie e pietre preziose, in minerali e oro, in argento e vino. E di ...
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Uno degli stati indigeni dell'India centrale, sotto la Bhopal Agency; copre un'area di 17.869 kmq a N. dei M. Vindhya. Il territorio presenta in massima parte il paesaggio a savana dell'altipiano di Mālwā; [...] è scarsissima e i sistemi di coltivazione assai primitivi: i principali suoi prodotti sono frumento, poi cotone, oppio, zafferano, betel, pelli, burro. La popolazione del Bhopal, estremamente decimata dalle carestie del 1896-97 e 1899-900, conta ...
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Nome comune attribuito agli Uccelli Caradriformi Laridi; la maggior parte delle specie appartengono al genere Larus (v. .). Hanno dimensioni da medie a grandi (29-76 cm di lunghezza), becco forte, ricurvo [...] comune (Larus ridibundus; fig. B); g. corallino (Larus melanocephalus; fig. D), becco rosso corallo; gavina (Larus canus); zafferano (Larus fuscus), scuro; mugnaiaccio (Larus marinus); g. roseo (Larus genei); g. corso (Larus audouinii), localizzato e ...
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Sirte Nome, fin dall’antichità classica, di due insenature della costa settentrionale dell’Africa, fra 10° e 20° long. E. La più occidentale e la meno estesa è la Piccola S. (Syrtis Minor), detta anche [...] (77.660 km2 con 193.720 ab. nel 2006). Denominata anche Gasr Zaafràn, per la coltura, un tempo molto estesa, dello zafferano, è il centro principale della Sirtica, regione costiera che si estende dal Golfo della Grande S. a N alle alture del Gebel e ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] veleno e alimento, tra veleno e medicamento, tra veleno e tossina, talvolta differenziati solo dalla dose (es. alcool, glicerina, zafferano).
Il meccanismo intimo dell'azione tossica è molto complesso e non del tutto noto. In linea molto generale, si ...
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Genere di piante della famiglia Liliacee, sottofamiglia Melantioidee o Colchicacee (Linneo, Genera plantarum); sono piante tuberose, con foglie lineari che si sviluppano insieme o dopo i fiori; questi [...] usi farmaceutici è il C. autumnale L. (fr. colchique; sp. cólquico; ted. Herbstzeitlose; ingl. meadow saffron; chiamato anche zafferano bastardo, efemero) frequente nell'Europa centrale e meridionale e da noi comune nei prati, dal mare alla regione ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] suoi viaggi a Genova, Pavia, Nizza e Avignone. Nel 1376 lo accompagnò di nuovo in Ungheria per vendere una partita di zafferano; a Buda si ammalò, ma diede anche prova della sua grande abilità nel gioco d’azzardo vincendo delle somme cospicue, che ...
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(sp. la Mancha) Regione storica della Spagna centrale, nella parte sud-orientale della Nuova Castiglia. Costituita in provincia nel 1691, dopo la divisione amministrativa del 1833 comprendeva per intero [...] della steppa; vi sono zone palustri e lagune salate. L’economia è agricolo-pastorale (grano, ovini; anche lino, canapa, zafferano, vite e olivo). Classici e leggendari elementi del paesaggio sono gli antichi mulini a vento, in gran parte inattivi e ...
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PAFLAGONIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Gastone M. BERSANETTI
Regione montuosa, impervia e poco popolata dell'Asia Minore settentrionale, situata fra la Bitinia a O., la Galazia a S., il Ponto [...] dei centri. Prodotti notevoli dell'agricoltura sono il frumento, il cotone, le frutta, il riso, il tabacco, l'uva, lo zafferano. Allevato è pure il baco da seta. Numerosi sui monti sono gli orsi bruni, che insidiano spesso le gregge. La popolazione ...
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Città della Francia sudorientale, a 94 m. s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, con 11.805 ab. (1926). È al centro d'una regione pittoresca, sulla sinistra dell'Auzon, a sud del [...] rappresentano la piccola industria locale: abbastanza attivo è invece il commercio: si esportano in special modo seta, mandorle, zafferano, cera, miele, frutta, tartufi e bestiame. Carpentras è stazione della linea ferroviaria da Orange a Fontaine de ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.