Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] , e danze. Gli adepti, sia indiani sia occidentali, portano i capelli completamente rasati, si vestono con abiti color zafferano e percorrono le strade delle città danzando e cantando ossessivamente questa formula.
Altra corrente che ha avuto una ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] cap. XVII, par. 4), quelle più attestate sono il cumino, il coriandolo, la menta, l'alloro, il finocchio, il mirto, lo zafferano, l'aneto, un tipo di anice utilizzato in Palestina, la nigella, la senape. Nei testi della III dinastia di Ur insieme al ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di significanti, che si rivela lo spostamento, la superfluità forse, del senso ("tutt'è una minestra, il saper scrivere è uno zafferano che gli va su", lettera a F. Sansovino, 21 ott. 1543). L'evidente "ricerca di sufficienza descrittiva" non va ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] e più tardi anche la fabbricazione di telerie. Fin dal 13° secolo era stata inoltre introdotta nel contado la coltura dello zafferano, il cui commercio, dal 14° secolo in poi, costituì una delle maggiori fonti di ricchezza per gli abitanti; notevole ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] alcune vecchie specialità marocchine come la falaride, che serve per l'apprettatura delle stoffe, il fiengreco, il cumino, lo zafferano, il coriandolo, l'henné; colture che non sono suscettibili d'una grande estensione. Fra le colture nuove ha dato ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] ; grasso di margarina o grasso di palma per burro; soluzioni di acidi minerali per aceto; fiori di cartamo per zafferano; ghiande, orzo, radici, frutta e altri materiali torrefatti per caffè: noccioli di oliva polverizzati per pepe, ecc., tutto con ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] A un errore di questo genere si deve l'aver trasformato in un giovanetto la scimmia azzurra del famoso Raccoglitore di zafferano. Alcuni restauri, come La Dama in portantina, la Fontana, l'Affresco dello Sgabello, il fregio con argonauti, ecc., sono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] il lavaggio e l'arrostimento dell'antimonio, la sublimazione del mercurio e dell'orpimento, la produzione del cinabro, dello zafferano di ferro e dell'olio di mattone. Si può quindi affermare che già molto prima dell'organizzazione del sapere chimico ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] il nero, il rosso e il bianco. Tra il bianco e il rosso Bartolomeo collocò il giallo pallido (pallidus) e lo zafferano (croceus), e tra il rosso e il nero collocò il violetto (purpureus) e il verde (viridis), eliminando quindi dalla scala di ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] orti venivano coltivate anche molte erbe aromatiche e spezie, come il sedano, il finocchio, la menta, la salvia, lo zafferano e il cumino, utilizzate per insaporire i cibi. Nel panorama delle fonti alimentari delle popolazioni egee non possono non ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.