La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] di scambio avveniva in natura: norme del 1287 per i visdomini dei Lombardi ne parlano, ad esempio, per lo zafferano e le mercerie (e nelle difficoltà monetarie del terzo decennio del '300 gli uffici governativi dovettero accettare i pagamenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] esse, onorano la dea "imitando l’orsa" (scoli alla Lisistrata di Aristofane, 645) e vestono con un caratteristico abito giallo zafferano, il krokotos: si tratta di un segno che, come il mantello nero degli efebi, ne marca lo status speciale. È tutt ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La civilta micenea
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “miceneo” – mutuato dal più importante sito continentale [...] ambra, lingotti di lapislazzulo, pasta vitrea), ceramica di produzioni diverse (micenea, cipriota, siriana), ma anche spezie (coriandolo, zafferano) e resina (terebinto), quest’ultima usata invece dell’incenso. È verosimile che la nave, salpata da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] imitare la tintura a calce color ocra, il giallo amministrativo e clericale, fece tappezzare le pareti con una stoffa color zafferano; per tradurre lo zoccolo color cioccolato, usuale in questo genere di stanze, rivestì le pareti di pannelli di legno ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e nella bassa valle del fiume Torto. Il profilo costiero è interrotto da alcuni promontori, fra cui Capo Gallo e Capo Zafferano, che chiudono il Golfo di P., oltre a quello, assai pittoresco, su cui sorge il centro di Cefalù. Le condizioni climatiche ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] . Di colore vario, con soggetti caratterizzati dalla testa e dalla parte anteriore del corpo d'un colore giallo zafferano, tendente talvolta al grigio biancastro e con parte posteriore del corpo grigia o bruna a magnifici contrasti di colore ...
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TURCHIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Delio CANTIMORI
(Türkiye o Türkiye Cümhuriyeti "Repubblica [...] ), cibi frequenti il kebap (agnello cotto intero) e il pilaf (pollo fatto a pezzi misto a riso, grasso di montone, zafferano, pepe, pomodoro, miele) e rinomati i dolci, assai zuccherati (tatli). Del caffè si fa pure largo consumo. Proverbiale è l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sul commercio estero.
L'aumento del volume del commercio, specialmente di prodotti locali - cereali, olio d'oliva, sale, zafferano, lana -, rinforzò anche gli imprenditori locali, che cominciavano a emergere nel XV secolo come agenti o soci di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] l'ocra gialla, il cinabro, la calce, la lacca, il nerofumo, un pigmento giallo (diverso dall'urina di vacca), lo zafferano, ecc., la cui natura chimica era nota, sia pure empiricamente. Quella della tintura era un'arte compiuta e rappresenta tuttora ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] importante esponente dei centri di meditazione. Nel settembre-ottobre del 2007 la cosiddetta rivoluzione (in abito color) zafferano (saffron revolution) ha visto i bhikkhu partecipare, sovente nel ruolo di coprotagonisti, a una serie di dimostrazioni ...
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zafferano
żafferano s. m. [dall’arabo za῾farān]. – 1. a. Pianta erbacea delle iridacee (Crocus sativus), originaria dell’Asia occid. e coltivata, per la droga fornita dai suoi stimmi secchi, nell’Europa sud-occid.; in Italia la coltura della...
zaffera
żàffera (o żàffara) s. f. [affine a zaffiro]. – Nell’industria della maiolica, un particolare turchino, quasi nero, usato in rilievo, che contraddistingue un tipo di maiolica italiana della metà del sec. 15°.