Scrittore olandese (Nieuwer-Amstel 1764 - Amsterdam 1845). Contribuì notevolmente alla diffusione delle idee kantiane; in seguito subì l'influsso di Schelling. Notevole la sua parodia della Zaïre di Voltaire. [...] Pubblicò inoltre una raccolta di poesie anacreontiche (1785), poi il dramma Van Rots e la tragedia Almanzor en Zehra (1804) ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] di poderose arterie fluviali, quali il Nilo (media e alta valle), il bacino del Niger e la rete idrografica dello Zaire; a esse si affiancano le conche lacustri equatoriali, in particolare i laghi Vittoria e Tanganica, serviti da regolari vie di ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] . Tuttavia sulla scena tragica V. raccolse i maggiori allori e suscitò le più fiere battaglie: Œdipe (1718), Brutus (1730), Zaïre (1732), La mort de César (1735), Alzire (1736), Mahomet (1742), La Mérope française (1744), poi Sémiramis (1749), L ...
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BALBIS, Silvio Saverio
Mario Cacciaglia
Di famiglia saluzzese, nacque a Caraglio il 29 ott. 1737 da Francesco Antonio e da Agata Teresa Bonifanti di San Benedetto. A quindici anni, dopo aver vestito [...] poeta Onorato Pelicò e lo storico C. Muletti.
Conosceva a meraviglia i melodrammi del Metastasio e lesse con ammirazione la Zaire e la Henriade di Voltaire, nonché Der Tod Abels del Gessner in una traduzione francese. Sotto l'impulso dell'ispirazione ...
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BERNIERI-TERRAROSSA, Aurelio
Renzo Negri
Nacque a Parma il 14 marzo 1706, unico figlio del conte Antonio Galeazzo Bernieri e della contessa Maria Maddalena Vezzani. Dopo la prima educazione familiare, [...] 1877, p. 50; G. Carducci, Plauto nell'Italia moderna (1891), in Opere (ediz. naz.), XXVIII, Bologna 1938, pp. 21 s.; E. Bouvy, Zaire en Italie,in Bull. italien,I,Bordeaux 1901, pp. 22 s.; Carteggio fra G. Tiraboschi e C. Vannetti,a c. di G. Cavazzuti ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] di autori francesi, poi componendo una sua tragedia Ormesinda,ossia i cavalieri della mercede (Brescia 1807), molto simile alla Zaïre di Voltaire, ma priva di originalità e fiacca nello stile.
Nel 1809 fu eletto ispettore delle scuole normali e ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] l'Aristodemo, a spingere il M. a cimentarsi nella tragedia con la Saira, di argomento orientale, che nel titolo richiama la Zaïre di Voltaire (F.-M. Arouet).
Pubblicata a Roma e a Firenze nel 1787, l'opera fu rappresentata nel carnevale di quell ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] , Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I Bruxelles-Paris 1890, coll. 273-276; VIII, ibid. 1898, col. 1626; E. Bouvy, Zaïre en Italie, in Bulletin italien, I (1901), pp. 22-25; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del sec. XVIII prima dell'Alfieri ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Italienne che a Parigi aveva avuto tanto successo. Le rappresentazioni iniziarono al teatro di S. Angelo il 7 ott. 1780, con la Zaïre di Voltaire, e durarono fino a tutto il carnevale del 1781. Il C., aiutato dal socio Bottari, fece di tutto per ...
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zairese
żairése (o żairiano) agg. e s. m. e f. (per la variante, f. -a). – Appartenente o relativo allo Zaire 〈żaìre; fr. ∫aìir, port. ∫ḁìrë〉, denominazione ufficiale, dal 1971 al 1997, della Repubblica Democratica del Congo, nell’Africa equatoriale...
vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...