Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano [...] dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella metempsicosi; un saggio critico della presunta antichità del libro dello Zohar; un'importante autobiografia e poesie in ebraico. È considerato la personalità più rilevante dell'ebraismo italiano ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] da dieci a sette in omaggio al rigoroso ritmo settenario del C.), e di altri temi cabalistici (importante quello tratto dallo Zohar, sulla triplice anima umana, la più alta delle quali è dal C. identificata con l'intelletto agente di Aristotele). Se ...
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