Scrittore ebreo spagnolo (León 1240 circa - Arévalo 1305), autore di numerose opere cabalistiche e divulgatore del Zōhar, di cui viene considerato l'autore o il principale rielaboratore, a Guadalajara [...] entro il 1286 ...
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Dottore ebreo (sec. 2º d. C.), tannaita, il cui nome è citato spesso nella Mishnāh. Gli sono stati attribuiti scritti apocalittici e mistici, tra i quali l'opera cabalistica Zōhar. ...
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Scrittore ebreo (Venezia 1571 - ivi 1648). Fu maestro e predicatore, esercitò funzioni rabbiniche, si dilettò di musica, teatro, alchimia. Fra le sue numerose opere si ricordano: un glossario ebraico-italiano [...] dogmi cristiani; una confutazione della credenza nella metempsicosi; un saggio critico della presunta antichità del libro dello Zohar; un'importante autobiografia e poesie in ebraico. È considerato la personalità più rilevante dell'ebraismo italiano ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] díscepoli, fra i quali Emanuele da Benevento, che nel 1555-58 pubblicò a Mantova un trattato di teosofia cabalistica, il Zohar, preceduto da un'appassionata difesa della cabala dello stesso Bassola. Andò in Palestina almeno due volte: la prima nel ...
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Cabalista ebreo spagnolo (n. Medinaceli 1248 - m. 1325 circa), vissuto a Segovia; allievo (1272-74) di Abrāhām Abū'l-῾Afiya, ha dato nei suoi scritti una sistematica e lucida esposizione delle dottrine [...] questa prospettiva interpreta il significato e valore delle dieci sěfīrōt: l'autore utilizza tra i primi il testo della Zōhar. Altri suoi scritti sono dedicati allo svolgimento di diversi temi cabalistici, come il ciclo cosmico in rapporto all'anno ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] 1731 in forma di decalogo e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della santa Šekinah (letteralmente "presenza", termine utilizzato per indicare l'immanenza di Dio ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] : La Qabbalah (1998); Simboli del pensiero ebraico (1999); Qabbalah visiva (2005); L'enigma dell'ebraico nel Rinascimento (2007); Zohar. Il libro dello splendore (2008); La vera relazione sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola (2010 ...
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Insel, Thomas Roland. – Psichiatra e neuroscienziato statunitense (n. Dayton, Ohio, 1951). Fondatore del Center for behavioral neuroscience, direttore del National institute of mental health (2002-15), [...] ha pubblicato i volumi New findings in obsessive-compulsive disorder (1984), The psychobiology of obsessive-compulsive disorder (con J. Zohar e S. Rasmussen, 1991), Oxytocin in maternal, sexual and social behaviors (con C.A. Pedersen, J.D. Caldwell e ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Hermits, in Recherches de théol. ancienne et médiév., XXV (1958), pp. 111-141 (in part., 135-138); F. Secret, Le Zôhar chez les kabbalistes chrétiens de la Renaissance, Paris 1958, pp. 10, 15, 34-42; Id., Le symbolisme de la kabbale chrétienne dans ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] 55, 75, 118; D. Gans, Zemach David, Praga 1592, c. 42; I. Ha-Cohen, Dikra ha-Jaminle-Malche Zarefatula Malche Bet Otmanha-Zohar, Sabbioneta 1544, c. 149; J. Heilprin, Seder ha-Dorot, Varsavia 1897, p. 239; Ghedalia ibn Jachiā, Shalsheleth ha-Kabbalāh ...
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