Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] ' o 'debole', o entrambe le cose; (c) quando ci sono punti di svolta, crisi o vuoti in una letteratura" (Even-Zohar 1978; trad. it. 1995, p. 231). A questo quadro di riferimento possono essere ricondotte linee di tendenza generali sulla scelta delle ...
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Busi, Giulio. – Filologo italiano (n. Bologna 1960). Laureatosi in Lingue orientali (ebraico) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ebraistica presso l’Università [...] : La Qabbalah (1998); Simboli del pensiero ebraico (1999); Qabbalah visiva (2005); L'enigma dell'ebraico nel Rinascimento (2007); Zohar. Il libro dello splendore (2008); La vera relazione sulla vita e i fatti di Giovanni Pico della Mirandola (2010 ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] saggezza della Kabbalah, Gorizia 1852), in cui il L. metteva in seria discussione l'antichità e l'autorità dello Zohar (la principale opera della mistica ebraica), si aprì una lunga polemica culminata con la pubblicazione, da parte di Benamozegh ...
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