BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] díscepoli, fra i quali Emanuele da Benevento, che nel 1555-58 pubblicò a Mantova un trattato di teosofia cabalistica, il Zohar, preceduto da un'appassionata difesa della cabala dello stesso Bassola. Andò in Palestina almeno due volte: la prima nel ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] 1731 in forma di decalogo e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della santa Šekinah (letteralmente "presenza", termine utilizzato per indicare l'immanenza di Dio ...
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CASTELLO (Castilho), Abramo Isacco
Fausto Parente
Nacque ad Ancona nel 1726 da Giuseppe. All’età di tredici anni venne inviato a Livorno ove trovò occupazione nella lavorazione e nel commercio del corallo. [...] della quale uscirono numerosi e pregevoli libri (Sonnino ne ha potuti indicare trentasei), tra cui una edizione corsiva dello Zōhar (1789) e una, molto elegante, dell’antologia di viaggiatori in Terrasanta di Yakob Ben Moses Ḥayyim Baruch, Shibḥē ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Hermits, in Recherches de théol. ancienne et médiév., XXV (1958), pp. 111-141 (in part., 135-138); F. Secret, Le Zôhar chez les kabbalistes chrétiens de la Renaissance, Paris 1958, pp. 10, 15, 34-42; Id., Le symbolisme de la kabbale chrétienne dans ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] 55, 75, 118; D. Gans, Zemach David, Praga 1592, c. 42; I. Ha-Cohen, Dikra ha-Jaminle-Malche Zarefatula Malche Bet Otmanha-Zohar, Sabbioneta 1544, c. 149; J. Heilprin, Seder ha-Dorot, Varsavia 1897, p. 239; Ghedalia ibn Jachiā, Shalsheleth ha-Kabbalāh ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] tra gli ebrei europei e quelli orientali. I motivi di contrasto tra i due furono parecchi (per es. la datazione dello Zóhar, che Luzzatto riteneva composto all'inizio del sec. XIII e il B. nel sec. II), essi si possono però ridurre sostanzialmente ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] di Giulio III.
L'E. collaborò nel 1558 insieme con Chaiim Gattinio (Gattegno) alla stampa dell'editioprinceps dello Zohar ("Il Libro dello splendore"), testo fondamentale della mistica ebraica, del quale fu fatta subito dopo una seconda edizione ...
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AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] A. dovette trattenersi almeno sino alla fine del 1580, perché nel cod. Borgiano 149 che contiene gli Errores ex libro Zohar super Pentateucum et ex libris Portae lucis et Portae iustitiae, rilevati dal dottore Marco Marino canonico regolare, si trova ...
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MOSCATO, Yehudah ben Yosef Aryeh (Leone)
Saverio Campanini
– Nacque a Osimo nel 1533 o alla fine dell’anno precedente, da genitori di cui non si è conservata notizia.
La data di nascita si desume dall’atto [...] tempo, Moscato ricorre tra l’altro alle dottrine mistiche della qabbalah, identificata in particolare con il Sefer ha-Zohar, entro una cornice neoplatonica comune anche ai coevi cabbalisti cristiani (Idel, in Veltri - Miletto, 2012). Il Qol Yehudah ...
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PORTALEONE, Abraham
Gianfranco Miletto
PORTALEONE, Abraham (Abraham ben David). – Nacque a Mantova il 18 marzo 1542 (secondo il calendario ebraico il 1° Nisan 5302) da David, proveniente da una famiglia [...] da Portaleone ‘scudi’, contenenti preghiere e passi tratti dal Talmūd, dai midrashim (ossia testi esegetici rabbinici) e dallo Zohar per lo studio e la meditazione. Alla fine dell’opera è annessa un’autobiografia. Come introduzione è premessa una ...
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