Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, [...] sterlina. La legge 2 aprile 1935 lo ha poi svalutato del 42,37% dandogli lo stesso contenuto aureo fissato nel 1927 per lo złotypolacco e cioè gr. 0,168792.
Al 31 dicembre 1937 i biglietti in circolazione ammontavano a 36 milioni, le monete a 9 e la ...
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POLONIA (XXVII, p. 724)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni MAVER
Popolazione (p. 730). - Dal 1931 le maggiori città della Polonia, [...] tonn. 35.006 a motore. Le due più grandi navi polacche sono i transatlantici Pilsudski e Batory, costruiti nei cantieri di consolidato.
La convertibilità in oro (per un minimo di 20.000 złoty) ę stata mantenuta; nell'aprile 1936 si ę dovuto pern̄ ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 1931 ha rilevato 1.178.914 abitanti, dei quali il 72,4% è costituito da polacchi e il 26,9% a israeliti.
L'omonimo voivodato è, coi suoi 29.338 numerosi sussidî nell'ammontare di circa 9 milioni di złoty.
A Varsavia vi sono attualmente, oltre a 5 ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] bilancio della città ammontava nel 1928 a 86.785.000 złoty. Vi risiedono le autorità civili e militari del distretto e da quelli del Bug a E.
La popolazione, assai mista (56,6% Polacchi, 35,9% Ruteni, 7% Ebrei, 0,5% Tedeschi), è occupata soprattutto ...
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. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] della Toscana.
Per i cosiddetti "fiorini" tedeschi, austriaci e olandesi, v. gulden e anche tallero. Per quello polacco v. złoty. Il fiorino inglese, coniato per la prima volta sotto Edoardo III (1343), poi subito ritirato, riapparve nel 1849 ...
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POMERANIA Polacca (A. T., 51-52)
Riccardo Riccardi
La sezione più orientale della Pomerania, la Pomerellia (ted. Pommerellen), fa parte della Polonia e costituisce un voivodato (in pol. Pomorze "litorale") [...] .086.144 nel 1931, 66 per kmq.), costituita per il 90,9% da Polacchi e Kasciubi (v.), per il 9,1% da Tedeschi. Soltanto il 55,3 , e il prodotto ebbe un valore di 1,7 milioni di złoty). Le industrie si sono sviluppate mei maggiori centri: a Toruń ( ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] santo patrono del re e dorature per l'enorme compenso di 1.200 zloty (Tomkiewicz, 1959, p. 57). Si sono conservati: S. Ladislao 73 ss.; M. Karpowicz, Sztuka polska XVII wieku (L'arte polacca nel XVII secolo), Warszawa 1975, pp. 21-24; W. Toinkicwicz ...
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SOLIVA, Carlo Evasio
Saverio Lamacchia
Wiktoria Antonczyk
– Nacque il 27 novembre 1791 a Casale Monferrato, da Giovanni, commerciante, originario di Semione in Val Blenio (Canton Ticino), e da Lucia [...] importante, con Giuseppina Fabbrè (Fabré) nei panni di una contessa polacca, il tenore Claudio Bonoldi, un militare suo segreto sposo, e , in quanto specialista straniero, ammontava a 10.800 złoty annui e superava quello del rettore Józef Elsner. Nell ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] impegnò fino al 1587, un compenso di 6500 zloty (Kieszkowski). Della costruzione originaria non resta alcuna i Sztuki PAU (Studi della Commissione di storia dell'arte dell'Accademia polacca di scienze e lettere), II (1922), pp. XLIV, XLVI-LII; ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] Neue Bibliothek..., Leipzig 1765). Nel 1766, insieme con il generale polacco conte Luigi Federico di Brühl, il F. arrivò a Varsavia furono pagati al F. - per ordine del re - 242, 15 złoty "pour tirer le Canon à la résurrection". Dal settembre 1790 al ...
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