POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] recato davvero in Estremo Oriente, data l’assenza del suo nome fra gli annali della dinastia Yuan e nella stessa letteratura cinese). Rustichello non era un grande scrittore, si dedicava soprattutto al rifacimento di romanzi cavallereschi in lingua ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] divinis); VII-IX, San-wei i-t'i (De Trinitate); X, Wan-wu yüan-shih (De rerum, principio); XI-XV, T'ien-shen (De angelis); XVI, Verbiest e con G. de Magalhães, pubblicate nel testo latino e cinese in Innocentia victrix di A. de Gouvea, Canton 1671, pp ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] è questa virtù? Confucio la chiamò ren: è una parola cinese che possiamo tradurre come "umanità, benevolenza" e indica un atteggiamento dominavano gli invasori Mongoli, che avevano fondato la dinastia Yuan. Come spesso accade, il pensiero di Zhu Xi, ...
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ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] 1620 ("Vita del signor Matteo Ricci del Grande Occidente"); Yang Ch'i-yüan hsing lüeh, s.l. né d. ("Vita del Dr. Yang"); (1938), pp. 385-426; P. D'Elia, Le origini dell'arte cristiana cinese,1583-1640, Roma 1939, pp. 37, 121 ss.; Id., L'Italia alle ...
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Qubilay Khan
Gran khan dei mongoli e imperatore della Cina (n. 1215-m. 1294), nipote di Genghiz Khan. Incaricato nel 1251 da suo fratello Mangu, gran khan, di amministrare le province mongole della Cina [...] capitale da Karakorum a Pechino nel 1264 e fondò la dinastia Yuan (1271-1368). Tra il 1276 e il 1279 completò la 1281. Alla sua corte soggiornò a lungo M. Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l’influenza della civiltà cinese. ...
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– Pseudonimo della scrittrice e poetessa cinese Wang Fang (n. Nanchino 1955). Tra gli autori neorealisti più significativi della Cina postmaoista, ha esordito nella narrativa con il racconto Da peng che [...] racconti Tao hua can lan («Pesca brillante», 1992) e He chu jia yuan («Dov’è la mia casa», 1993). Tra le opere successive occorre fare mondiale, nonostante gli interventi di censura del governo cinese e le aspre critiche circolate sugli stessi social ...
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Gran khān dei Mongoli e imperatore della Cina (n. 1215 - m. 1294), nipote di Genghiz khān. Incaricato (1251) da suo fratello Mangū, gran khān, di amministrare le province mongole della Cina settentrionale, [...] capitale da Karakorum a Pechino (1264) e fondò la dinastia Yuan. Tra il 1276 e il 1279 completò la conquista della Cina Alla sua corte soggiornò a lungo Marco Polo. Eclettico e tollerante in fatto di religione, subì l'influenza della civiltà cinese. ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] nazionale. Durante la guerra cino-giapponese fu a Chongqing, dove scrisse il dramma Qu Yuan (1942), ispirato, con slancio patriottico, alla figura dell'antico poeta cinese. Dopo il 1949 ebbe, tra gli altri incarichi, la presidenza dell'Accademia ...
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Missionario belga (Gand 1877 - Nanchino 1940). In Cina dal 1901, spese tutta la vita in terra di missione propugnando la necessità di entrare nell'anima popolare senza deformarla con l'europeizzazione. [...] Per questo, presa la nazionalità cinese (era noto con il nome di Lei Ming Yuan), promosse conferenze, giornali (l'Ichepao, dal 1915, seguito da altre pubblicazioni periodiche), istituti monastici locali (Piccoli fratelli di s. Giovanni Battista, 1926 ...
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Pittore, calligrafo e poeta cinese (n. Wuxi, Jangsu, 1301 o 1306 - m. 1374), attivo soprattutto a Wuxi; uno dei quattro grandi maestri del periodo Yuan. Le sue pitture spesso si avvicinano alla pura astrazione; [...] nei suoi paesaggi, tracciati con la tecnica detta a inchiostro secco, non compare nessuna figura umana mentre con pochi tratti essenziali sono resi alberi spogli, rocce e distese d'acqua. Molto ammirato ...
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yuan
‹ü̯àn› s. cin., usato in ital. al masch. – Unità monetaria della Repubblica Popolare Cinese, attualmente nota con la denominazione ufficiale di renminbi (v.), e della Repubblica di Taiwan.
dedollarizzazione (de-dollarizzazione) s. f. L’abbandono del dollaro come valuta di scambio nelle transazioni commerciali e finanziarie internazionali. ♦ Da qualche anno è iniziata la silente de-dollarizzazione del sistema, testimoniata dai...