Uomo politico statunitense (New York 1882 - ivi 1947), figlio di immigrati italiani; membro repubblicano del Congresso (1916-32). Sindaco di New York (dal 1933, rieletto nel 1937 e nel 1942); riformò l'amministrazione [...] ed effettuò un vasto programma di assistenza sociale, avvicinandosi progressivamente al partito democratico. Fu anche (1940) capo della commissione mista di coordinamento delle misure di difesa degli USA ...
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Pittore (Lipsia 1884 - New York 1950). Studiò a Weimar, Parigi, Berlino, dove espose (1950) col gruppo della Secessione. Abbandonata la Germania nel 1937, fu successivamente a Parigi, Amsterdam (dal 1938) [...] e, dal 1947, negli USA dove insegnò nell'univ. di St. Louis e quindi nel Brooklyn Museum di New York. Essenziale per la sua formazione fu il contatto coi Fauves, dai quali derivò la violenza del colore e la deformazione espressionista dei corpi. ...
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Predicatore quacchero (Hempstead, New York, 1748 - Jericho, New York, 1830), attivo negli USA e nel Canada. Per tornare al vero insegnamento, cioè quello di G. Fox e dei primi quaccheri, H. proclamò la [...] superiorità dell'illuminazione interiore come unico mezzo per la salvezza; respingeva le dottrine trinitarie e cristologiche ortodosse. Questo insegnamento portò H. alla rottura (1827-28) coi quaccheri ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York per lui, notevole anche per gli arredi e le collezioni, fu venduta all'asta nel 1903 per dissesto finanziario, e distrutta. ...
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Fotografo (New York 1923 - San Antonio, Texas, 2004). Affermatosi giovanissimo nel campo della fotografia pubblicitaria e della moda come collaboratore di Harper's Bazaar e Vogue, si è poi dedicato al [...] di ripresa dei soggetti, talvolta fotografati con spietato realismo e con grotteschi effetti caricaturali. Nel 2012 la mostra Murales and portraits allestita alla Gagosian di New York ha esposto la sua produzione di fotomurales sul tema del potere. ...
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Batterista statunitense (New York 1924 - ivi 2007) afroamericano. Dal 1942 partecipò a New York alla temperie creativa che diede origine al be-bop. Suonò con D. Gillespie, Ch. Parker, M. Davis. Dal 1954 [...] fu a capo di un suo quintetto e, negli anni Sessanta, aderì in chiave personale alle avanguardie jazzistiche, nella ricerca di un'identità culturale e politica in senso afroamericano, impegnandosi anche ...
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Cattolico inglese (m. York 1537). Di professione avvocato, nel 1536 capeggiò nello Yorkshire la rivolta cattolica del Pellegrinaggio di grazia contro la soppressione, da parte del parlamento, di numerosi [...] (cui si aggiunsero anche motivi di carattere economico). Enrico VIII promise clemenza e invitò l'A. a esporgli le lagnanze; ed egli cercò di sedare una nuova rivolta. Ma poi, arrestato e chiuso nella Torre di Londra, fu condotto a York e impiccato. ...
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Giornalista statunitense (New York 1889 - ivi 1974); già liberale di sinistra, dopo i primi anni dell'amministrazione rooseveltiana su posizioni più moderate. Per breve tempo fu (1917) sottosegretario [...] republic (1914), dal 1921 lavorò per World, di cui divenne direttore nel 1929. Dal 1931 al 1966 collaboratore del New York Herald Tribune. Tra le pubblicazioni: The good society (1937); U. S. foreign policy: shield of the republic (1943); The cold ...
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Uomo politico (New York 1891 - Poughkeelpsie, New York, 1967), fedele collaboratore finanziario di F. D. Roosevelt. Presidente della commissione federale per l'agricoltura, contribuì alla formulazione [...] di importanti leggi del New Deal. Ministro del Tesoro (1934-45), evitò l'inflazione fronteggiando il deficit causato dagli investimenti per il risanamento industriale e per il finanziamento della guerra. ...
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Pittore (Kingston, New York, 1775 - ivi 1852). Nipote di Pieter V. (1687-1778), ritrattista di origine olandese, V. fu il primo pittore americano a studiare a Parigi, dove, dal 1796, soggiornò più volte. [...] americano (Arianna a Nasso, 1812, Filadelfia, Academy of fine arts). Dipinse un grande panorama di Versailles (1815, New York, Metropolitan Mus.), paesaggi e molti ritratti. Pur ricevendo commissioni pubbliche (Sbarco di Colombo, 1839-46, Rotonda del ...
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avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...
knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel mercato editoriale, dell’economia e delle...