Pittore (New York 1905 - ivi 1970). Studiò all'Art students league di New York. In contatto con R. Motherwell, W. Baziotes, M. Rothko (con i quali poi fondò la scuola Subjects of artists, 1948), interessato [...] il suo interesse per il campo pittorico uniforme diviso da bande verticali (Onement III, 1949, e Vir heroicus sublimis, 1950-51, New York, Museum of modern art; Chi ha paura del rosso, del giallo e del blu, III, 1967, Amsterdam, Stedelijk Museum). N ...
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Arcivescovo di York (n. 1350 circa - m. presso York 1405). Ordinato prete nel 1377, l'anno dopo fu cancelliere nell'univ. di Cambridge; passato a Roma (1382-87), divenne nel 1387 vescovo di Coventry e [...] su richiesta di questo fu nominato (1398) arcivescovo di York; tuttavia accettò la rivoluzione del 1399, fece parte della L'esercito ribelle incontrò nel maggio a Shipton Moor, presso York, le truppe del re comandate dal conte di Westmoreland: questi ...
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Organizzatore commerciale a New York (New York 1840 - ivi 1913), di famiglia ebraica bavarese. Fu tra i primi a dare l'esempio di opere di previdenza sociale (Altman Foundation) a favore dei proprî dipendenti. [...] Appassionato collezionista d'opere d'arte, ha lasciato la sua vasta raccolta d'arte al Metropolitan Museum di New York. ...
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Scultore statunitense (New York 1933 - Wainscott, New York, 1996). Presente nel 1966 alla mostra Primary structures al Jewish Museum di New York, fu uno dei più importanti esponenti della min imal art. [...] Il suo materiale prediletto fu la luce al neon: tubi fluorescenti, applicati su tradizionali supporti o sistemati in più complesse installazioni ...
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Scrittore statunitense (Pierpont, New York, 1859 - White Plains, New York, 1950). Fra il 1882 e il 1896 fu giornalista a New York e fondò (1884) il primo sindacato di giornalisti americano. Dopo il 1896, [...] si dedicò esclusivamente all'attività di narratore. È noto soprattutto per il romanzo Eben Holden (1900), d'ambiente campagnolo ...
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Musicista statunitense (New York 1861 - ivi 1908). Studiò a New York, Parigi, Stoccarda, Francoforte. Fu insegnante in Germania e, dal 1896, a Boston e a New York (Columbia University). Scrisse pagine [...] pianistiche (sonate, brevi pezzi descrittivi, ecc.), poemi sinfonici, suites per orchestra, cori e liriche da camera, sotto l'influenza dei romantici tedeschi e talvolta di E. Grieg ...
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Pittore statunitense (Nyack, New York, 1882 - New York 1967). Studiò a New York ed esordì come illustratore. Fu a Parigi nel 1906 e nel 1909. Indifferente a ogni tendenza d'avanguardia, da allora andò [...] maturando uno stile inconfondibile, trattando gli aspetti della vita e del paesaggio americano, fissati in atmosfere immote e solitarie, con realismo accentuato. Ebbe notevole influenza sui pittori statunitensi ...
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Musicista (Arnhem 1894 - New York 1971). Figlio di Johan, studiò col padre a Utrecht, stabilendosi nel 1920 negli USA, dove fu violinista nella New York Philarmonic Orchestra (1921-23). Nel 1927 assunse [...] la cittadinanza statunitense e fu nominato insegnante alla Juilliard School of Music di New York. Compositore d'ispirazione neoclassica, scrisse l'opera Pieces of Eight (1943), varie sinfonie, musiche corali e da camera. ...
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Giornalista (Claverack, New York, 1802 - New York 1884). Dal 1827 al 1861 fu direttore del Morning Courier di New York, che divenne uno dei maggiori portavoce dell'opposizione whig al presidente Jackson. [...] Dal 1861 al 1869 ministro degli USA in Brasile, nel 1865 riuscì a negoziare un trattato segreto con Napoleone III con cui questi s'impegnò a ritirare dal Messico le sue truppe ...
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Giornalista (New York 1897 - Los Angeles 1972). Nel 1924 venne assunto come critico teatrale dell'Evening Graphic di New York; ben presto gli fu affidata una rubrica mondana divenuta in breve popolarissima. [...] Passato (1929) al New York Mirror, la "colonna" di W. ebbe un'enorme diffusione. Il genere di W., che ha inventato un gergo assai imitato, è un reportage, basato su indiscrezioni, sulle attività di personaggi noti. ...
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terramazione s. f. Procedimento funerario consistente nel compostaggio della salma, adottato come sistema alternativo alla cremazione, in quanto più sostenibile di quest’ultima dal punto di vista ambientale. ◆ E se da un lato la cremazione riduce...
avocado bar
(Avocado Bar) loc. s.le m. Locale in cui si servono cibi e bevande a base di avocado. ◆ La missione di 'The Avocado Show' sarà proprio quella di essere un tempio per gli amanti di questo frutto. Un vero e proprio 'avocado bar'...