YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] che ci sia giunta - la quale, del resto, rispecchia una dottrina con finalità diverse dall'originale - è costituita dallo Yoga-sūtra "Regole dello yoga" di Patanjali, posteriore forse al sec. V d. C., ma risalente certo ad antichità assai maggiore. I ...
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siddha Appellativo, derivato dal sanscrito siddhi («potere miracoloso, magico»), degli appartenenti a una scuola mistica tamīl (detti localmente cittar), di carattere popolare ed esoterico. Essi si collegano [...] in prosa sia in versi; un gruppo di filosofi e poeti (10°-15° sec. d.C.), le cui opere si basano sullo yoga tantrico (tra cui: Civavākkiyar, Paṭṭinattār, Pattirakiri); un gruppo di poeti che si ispirano alla tradizione s. fino al 19° secolo. I tratti ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] darśana) che accettano l’autorità dei Veda. Essi sono noti in genere nelle loro quattro forme sincretiche: Nyāya-Vaiśeṣika, Sāṃkhya-Yoga, Pūrvamīmāṃsā e Uttaramīmāṃsā.
Il Nyāya-Vaiśeṣika accetta la realtà del mondo e si sforza di comprenderla con una ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] la sua esemplarità vale la pena di citare per esteso:
La conoscenza sāṃkhya è stata da me esposta. Ora poni mente alla conoscenza yoga così come l'ho vista e sentita, o ottimo tra i re, secondo verità. Non c'è conoscenza pari a quella sāṃkhya, non ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] di un complesso molto importante di tecniche del corpo della tradizione taoista. Si può dire che il taiji quan e lo yoga rappresentano le discipline del corpo più antiche dell'umanità, e anche quelle che sono attualmente più diffuse sul pianeta. Le ...
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Uma Divinità femminile dell’induismo, una delle manifestazioni della Śakti di Śiva, accanto a Kālī, Durgā, Pārvatī ecc. Il rapporto di Śiva con U. diventa una caratterizzazione fondamentale del dio nel [...] che adorava il dio con il nome di Soma. Una notevole posizione della dea si ha nel Rāsayāna, indirizzo di yoga alchimico il cui obiettivo era la costituzione di un corpo incorruttibile mediante l’uso alchimistico del mercurio (rāsa) considerato come ...
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Buddhismo tibetano, così denominato dall’appellativo lama «maestro», con cui sono chiamati in Tibet i monaci, in quanto maestri spirituali.
La penetrazione del buddhismo nel Tibet risale all’8° sec. d.C. [...] della primitiva religione tibetana dei bon po. Grande importanza ha la mistica, insieme con le pratiche caratteristiche dello yoga indiano, le quali consentono di raggiungere il samādhi, cioè quello stato di meditazione profonda e astratta con cui ...
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Storico delle religioni e scrittore romeno (Bucarest 1907 - Chicago 1986). Ebbe fama internazionale come storico delle religioni, approfondendo in particolare lo studio dell'interiorità dell'esperienza [...] quali è riscontrabile l'influenza di A. Gide, conosciuto in patria e in Francia.
Opere
Tra le sue opere: Yoga (1936), Les techniques du yoga (1948; trad. it. 1952), Traité d'histoire des religions (1949, 2a ed. 1964; trad. it. 1976), Le mythe de ...
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Indologo e storico tedesco delle religioni (Ditzingen, Stoccarda, 1881 - Tubinga 1962), prof. (1927-45) nell'univ. di Tubinga. Partendo da studî indologici, estese la sua indagine al fenomeno religioso [...] ); Glaubengeschichte der Indogermanen (I, 1937); Urkunden und Gestalten der germanisch-deutschen Glaubensgeschichte (1940 segg.); Der Yoga. Ein indischer Weg zum Selbst (1958). Nel 1933 fu promotore della Deutscheglaubens bewegung ("movimento per la ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] terra'', indica col suo esempio la via al discepolo. Rientrano in questa tradizione anche i centri dello Yoga Sivananda, l'Istituto dello Yoga integrale, la Missione della Luce divina, Ananda Marga e, per certi aspetti, il movimento di Rajneesh. Gli ...
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yoga
yòga s. m. [voce sanscr. ‹i̯óoġa›, che significa propr. «unione, congiunzione (dell’uomo con la divinità)»], invar. – 1. Termine con cui viene indicato un vasto complesso di tecniche ascetiche, praticate già nell’India prearia e, in partic.,...
antigravity yoga
(antigravity) loc. s.le m. inv. Tecnica ginnica ideata dal regista e coreografo statunitense Christopher Calvin Harrison, consistente nell'unione di danza, ginnastica, yoga e figurazioni aeree e basata sull'utilizzo di un...