Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russia zarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla base del suo insegnamento, vicino alle pratiche yoga e volto soprattutto all'acquisizione dell'autocoscienza e al raggiungimento di un superiore equilibrio spirituale. Concepì un'opera ...
Leggi Tutto
Ghose, Aurobindo
Patriota e filosofo indiano (Calcutta 1872-Pondicherry 1960). Educato secondo il modello inglese, fra il 1879 e il 1893 visse in Inghilterra, dove pubblicò i primi versi. Tornato in [...] . Processato e assolto per sedizione (1908-09), si dedicò alla ricerca spirituale in cui, pur muovendo dalla tradizione indiana del Vedanta e dello yoga, fuse con questa la sua cultura occidentale. Fondò un ashram («eremo») a Pondicherry (1926). ...
Leggi Tutto
Studioso francese del pensiero indiano (Parigi 1882 - ivi 1956). Professore nell'École pratique des hautes études di Parigi (1927-54), condirettore della Revue philosophique de la France et de l'étranger [...] indienne (1923); La philosophie comparée (1923); L'Inde antique et la civilisation indienne (in collab. con H. de Wilman-Grabowska e Ph. Stern, 1933); Les philosophies orientales (1942); La pensée en Orient (1949); Le yoga (1954; trad. it. 1967). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del letterato e filosofo indiano Aurobindo Ghose (Calcutta 1872 - Pondichéry 1960). Educato secondo il modello inglese, visse in Inghilterra, dove terminò gli studî e pubblicò i primi versi [...] a Pondichéry (1926), fondò un āśram ("eremo"). Scrisse alcune opere filosofico-religiose, tra cui The life Divine, The Synthesis of yoga, Ideal of human unity, Human cycle, Future poetry, la raccolta poetica Collected poems e il poema epico Sāvitrī. ...
Leggi Tutto
(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] terra'', indica col suo esempio la via al discepolo. Rientrano in questa tradizione anche i centri dello Yoga Sivananda, l'Istituto dello Yoga integrale, la Missione della Luce divina, Ananda Marga e, per certi aspetti, il movimento di Rajneesh. Gli ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] religiosa e il mercato: in particolare Maha Kumbha Mela, che si celebra ogni 12 anni.
Che cos'è lo Yoga?
Lo Yoga ("congiunzione") è uno dei vari 'sentieri' attraverso i quali si può raggiungere la liberazione dal ciclo delle rinascite. Si ...
Leggi Tutto
panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] hanno una radice comune che va recuperata al di là dei diversi dogmi e riti, la cui importanza è del tutto secondaria.
Yoga e new age
Anche oggi vari movimenti affermano che l’individuo può e deve rinascere e passare da una forma di esistenza all ...
Leggi Tutto
Śiva Divinità tra le più venerate della mitologia indù, membro della triade divina (trīmūrti) con Brahmā e Viṣṇu. In virtù dei suoi molteplici aspetti, benevoli e terrifici a un tempo, Ś. assume forme [...] del Liṅgāyat o Vīraśaiva, fiorita nell’India meridionale. Caratteristiche comuni sono l’importanza annessa alla pratica dello yoga e la forte influenza del tantrismo sul pensiero, sulla ritualità e sulle pratiche ascetiche e comportamentali. Testi ...
Leggi Tutto
taoismo
Maurizio Paolillo
La sapienza che ha influenzato tutta la cultura cinese
Il taoismo è l’antichissima tradizione filosofico-religiosa della Cina. Esso ha avuto storicamente due volti: uno segreto, [...] energia, e farla scorrere correttamente dentro di sé, attraverso esercizi basati sulla respirazione, un po’ come nelle pratiche yoga.
L’aspetto popolare del taoismo, quello aperto a tutti, si espresse nei numerosi luoghi di culto assai frequentati e ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] di ricerche criticamente rigorose sullo sciamanesimo (Le Chamanisme et les techniques archaïques de l'extase, Parigi 1958), sullo yoga (Le Yoga. Immortalité et liberté, ivi 1954) e sulla cultura religiosa dei fabbri e degli alchimisti (Forgerons et ...
Leggi Tutto
yoga
yòga s. m. [voce sanscr. ‹i̯óoġa›, che significa propr. «unione, congiunzione (dell’uomo con la divinità)»], invar. – 1. Termine con cui viene indicato un vasto complesso di tecniche ascetiche, praticate già nell’India prearia e, in partic.,...
antigravity yoga
(antigravity) loc. s.le m. inv. Tecnica ginnica ideata dal regista e coreografo statunitense Christopher Calvin Harrison, consistente nell'unione di danza, ginnastica, yoga e figurazioni aeree e basata sull'utilizzo di un...