Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] Vedānta, Dvaita Vedānta, Pāśupata, Saivasiddhānta, Pratyabhijñā (➔ Utpaladeva, Abhinavagupta), alchimia, Vaiśeṣika, Nyāya, Mīmāṃsā, Vyākaraṇa, Sāṅkhya, Yoga; culmine di tutti i darśana è l’Advaita Vedānta. Rispetto a quest’ultimo, ciascuno degli ...
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athleisure
(Athleisure), s. f. inv. Tendenza all’uso diffuso di abbigliamento comodo e sportivo, anche nelle situazioni più insolite.
• Simile a uno di quegli esseri mitologici composti dall’incrocio [...] casa alla palestra? Il mercato ha già risposto: sì, cento volte sì. È la nuova tendenza, si chiama Athleisure. Pantaloni da yoga, leggings, felpe col cappuccio ‒ e prima ancora scarpe da ginnastica e t-shirt ‒: a saperci fare con gli abbinamenti, a ...
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curvy
s. f. e agg. inv. Donna dalle forme curvilinee e prosperose; che valorizza l’abbondanza e la sinuosità del corpo femminile.
• Sembra l’uovo di Colombo: la ruota rende sexy le magre, valorizza le [...] , che poco bada alla taglia e molto alla salute e al cibo sano e goloso, a cui si abbinano sessioni di yoga, Pilates, camminate all’aria aperta. (Maria Serena Patriarca, Messaggero, 20 febbraio 2017, p. 37, Giorno & Notte).
- Dall’ingl. curvy ...
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Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] appare la dottrina per ciò che riguarda la concezione della divinità. Come Dio fatto uomo, Kṛṣṇa è modellato sull'īśvara dello Yoga (v.), di cui ha le caratteristiche. Non è il creatore della materia né delle anime altrettanto eterne quanto lui; è ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] maestro Swami Gitananda Giri, al suo rientro in Italia decise di prendere il medesimo nome e di aprire un centro yoga nel 1971, trasformandolo, tredici anni più tardi, in un aspra («monastero» o «romitaggio») nell’entroterra di Savona, dove più tardi ...
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prameya
Termine sanscr. («conoscibile») che indica ciò che è oggetto di una conoscenza valida. A seconda delle scuole, l’oggetto della conoscenza è ritenuto esterno o interno, reale o concettuale. L’approccio [...] ’esistente in categorie autonome (Dio) ed eteronome (gli altri individui e la materia inerte). Nel Sāṃkhya (➔) e nello Yoga i venticinque elementi si possono ridurre a quattro categorie in base alla loro caratteristica di essere generativi o generati ...
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ayurveda
Roberto Raschetti
Antica pratica medica in uso principalmente nel subcontinente indiano. Il termine deriva dal sanscrito ed è composto da ayus (vita) e veda (conoscenza). Una possibile traduzione [...] a uno sbilanciamento di queste tre energie vitali. Gli interventi terapeutici ayurvedici sono sia di tipo spirituale (lo yoga, la meditazione trascendentale) sia basati sul ricorso a erbe, minerali e massaggi con oli; particolare attenzione è data ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] Neuner, Religious trends in India, in Clergy monthly, Miss. Suppl., 1953, pp. 313-26; Shri Aurobindo, Le guide du yoga, Parigi 1954; A. Osborne, Romana Maharshi and the path of self-knowledge, Londra 1954; Shri Aurobindo, The life divine, Pondicherry ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati [...] (➔) è l’unica fonte di conoscenza accettabile. Le scuole buddiste e giainiste, il Nyāya, il Vaiśeṣika, il Sāṅkhya, lo Yoga, la Mīmāṃsā e il Vedānta accettano anche l’inferenza (anumāna, ➔). Un ulteriore p. condiviso da giainismo, Nyāya, Vaiśeṣika ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] esoterismo tradizionale. Grotowski ha così compiuto un'azione doppiamente importante dal punto di vista culturale: ha legato il suo yoga all'umiltà d'un artigianato senza 'parole' dottrinarie, e d'altro canto ha inventato un valore per la marginalità ...
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yoga
yòga s. m. [voce sanscr. ‹i̯óoġa›, che significa propr. «unione, congiunzione (dell’uomo con la divinità)»], invar. – 1. Termine con cui viene indicato un vasto complesso di tecniche ascetiche, praticate già nell’India prearia e, in partic.,...
antigravity yoga
(antigravity) loc. s.le m. inv. Tecnica ginnica ideata dal regista e coreografo statunitense Christopher Calvin Harrison, consistente nell'unione di danza, ginnastica, yoga e figurazioni aeree e basata sull'utilizzo di un...