yishuv
(ebr. «insediamento») Termine indicante l’insediamento ebraico in Palestina prima della nascita dello Stato di Israele, comprendente sia gli ebrei giunti dall’Europa con la prima sionista del [...] 1882 (il cd. «nuovo y.») sia quelli presenti in precedenza (il «vecchio y.») ...
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Mapai
Acronimo di Mifleget poalei eretz Israel («Partito dei lavoratori d’Israele»). Fondato nel 1930, fu il principale partito di sinistra dello yishuv ebraico e poi di Israele, sotto la direzione ininterrotta [...] (1930-63) di D. Ben-Gurion. Dopo il ritiro di quest’ultimo, il M. conobbe una serie di rovesci elettorali; nel 1968 confluì nel Partito laburista, con altre formazioni minori ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] di Ben Gurion e di altri futuri grandi leaders dello Stato d'Israele, la forza trainante politica e sociale dello Yishuv. Non meno importante, per lo sviluppo del socialismo sionista, fu l'organizzazione della Ze'irei Zion (Gioventù di Sion). Uno ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] guida B.-G. avrebbe dominato l’Organizzazione sionista mondiale fino alla fondazione di Israele. Divenuto il principale leader dello Yishuv e il capo dell’Agenzia ebraica, il suo organo amministrativo più importante, B.-G. elaborò una posizione di ...
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Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] ). Nel corso della Conferenza, incontrò C. Weizmann, presidente dell’Organizzazione sionista mondiale e rappresentante dello yishuv di Palestina, con il quale firmò un accordo di reciproco riconoscimento e cooperazione che riconosceva parzialmente la ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] Rehovot, un piccolo villaggio abitato per lo più da pionieri russi. Sereni fu molto vicino ai movimenti sindacali dello Yishuv, l’insediamento ebraico in terra d’Israele prima della costituzione dello Stato avvenuta nel 1948. Assunse incarichi sempre ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] richiamo per gli ebrei della diaspora già prima dell'apparizione del sionismo. In Palestina vivevano ebrei da secoli, nel 'Vecchio Yishuv' (comunità ebraica in Palestina): nel 19° secolo vi erano circa 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] hanno indotto soprattutto i Paesi anglosassoni al silenzio. Israele, infine: i silenzi della comunità ebraica in Palestina ( yishuv), maggiormente intenta a perseguire i propri obiettivi politici statuali, hanno re-introdotto la diaspora (e la Shoah ...
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