GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] e di Mosheh Galanti, il Devar Šemu'el di Shemuel Aboav. Nella sua vasta produzione si trovano anche rare opere in yiddish, come Orek Yamim (1599) o Dinim we-Seder (1602); qualche testo latino, quali i Commentaria in quartum et quintum Decretalium ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] Einaudi, e vinse i premi Viareggio e il Campiello.
Per costruire un vero e proprio romanzo storico il L. studiò l'yiddish e si documentò sulle attività delle bande di partigiani ebrei; di una di queste bande lesse il diario conservato presso la ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. 10° e assai vicina – spec. in origine...
yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini e slavi. ◆ Secondo le ultimissime rilevazioni,...