Scrittore polacco di lingua yiddish (Leoncin, Varsavia, 1903 - Miami 1991), naturalizzato statunitense nel 1943. Cresciuto in una famiglia di rabbini ḥasidici, nel 1935, dopo la pubblicazione del primo [...] (1860-1951), uno dei più importanti esponenti e organizzatori della cultura ebrea dell'emigrazione, S. continuò a scrivere in yiddish le sue opere, che, a partire dal 1950, furono tradotte in inglese (le date di pubblicazione riportate si riferiscono ...
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Drammaturgo e poeta bielorusso di lingua yiddish (Igumen, Bielorussia, 1886 - New York 1962). Condannato alla deportazione per la sua militanza nel movimento socialista ebraico, riuscì a fuggire dalla [...] Siberia e a rifugiarsi negli USA (1913). La sua produzione poetica e teatrale è centrata sul destino del popolo ebraico, e privilegia il tema della salvezza perseguita attraverso la sofferenza. La sua ...
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Scrittore e poeta ebreo polacco (Zamość 1852 - Varsavia 1915). Considerato il padre della letteratura yiddish moderna, P. diede un notevole contributo anche alla letteratura ebraica, adattandovi differenti [...] simbolismo). Della sua ampia attività letteraria, P. scrisse poesie, racconti, saggi, drammi teatrali e curò l'edizione di opere in yiddish, si ricordano i racconti Ha-dibbūq we ha-mĕshuggā῾ ("Il Dibbuk e il pazzo"), Hiṣṭaddĕkūt ha-mĕ᾿ashēm ("L'alibi ...
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Scrittore umoristico ebreo (Perejaslavl´ 1859 - New York 1916), autore di novelle e romanzi in yiddish. In essi egli descrive la vita degli Ebrei nei piccoli centri dell'Europa orientale e di quelli emigrati [...] nelle grandi metropoli americane ...
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Linguista (Vilna, Polonia, 1926 - New York 1967). Studiò alla Columbia University, dove insegnò (1952-67) lingua, letteratura e cultura yiddish. Nella sua opera più importante (Languages in contact, 1953; [...] (quali quelli di interferenza tra lingue e di prestigio di una lingua). Altri lavori importanti dedicò allo yiddish, alla dialettologia (Is a structural dialectology possible?, 1954; trad. it. 1974), alla semantica (On the semantic structure ...
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Pseudonimo dello scrittore ebreo Shālōm Ya῾ăqōb Abramovič (Kopyl, Minsk, 1837 circa - Odessa 1917). Scrisse in ebraico e in yiddish una serie di romanzi e novelle sulla vita degli Ebrei russi: Masā῾ōt [...] Binyāmīn ha-Shĕlīshī ("I viaggi di Beniamino III", 1896). Portò un vigoroso impulso alla formazione della prosa ebraica moderna, nonché alla creazione di uno stile denso e sobrio, atto a rispecchiare il ...
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Poeta ebreo (Šklov, Mogilëv, 1889 - New York 1959), una delle più notevoli personalità poetiche della letteratura neoebraica. L'attività letteraria di S. si svolge sia in ebraico sia in yiddish: nella [...] ("Capitoli della foresta", 1933); Lĕ-yaldē Yiśrā'ēl ("Ai figli d'Israele", 1930); Vilna (1923). Le opere giovanili in yiddish sono state raccolte in volume (Gesammelte Schriften, 1909); tra le più importanti successive sono: A Toit ("Una morte", 1909 ...
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Poeta ebreo (Radi, Volinia, 1873 - Tel Aviv 1934); trasferitosi in Palestina nel 1924, vi divenne uno dei massimi esponenti della vita culturale ebraica. Ha scritto in ebraico e in yiddish poesie ricche [...] di pathos drammatico, in cui l'esaltazione del giudaismo messianico si intreccia con l'affermazione risoluta degli ideali sionisti. Oltre a racconti assai diffusi, B. è anche autore di saggi filologico-critici ...
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Linguista statunitense (Filadelfia 1926 - New York 2015); docente emerito di scienze sociali alla Yeshiva University di New York, ha dato importanti contributi agli studî di sociolinguistica. Tra le sue [...] opere: Yiddish in America (1965), Language loyalty in the United States (1966), Read ings in the sociology of language (1968), Advances in the sociology of language (1971), Read ings in the sociology of Jewish languages (1985); Reversing language ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. 10° e assai vicina – spec. in origine...
yiddishofono
s. m. e agg. Chi o che si esprime in yiddish, lingua propria delle comunità degli ebrei ashkenaziti, che si caratterizza per la fusione di elementi tedeschi, ebraico-aramaici, neolatini e slavi. ◆ Secondo le ultimissime rilevazioni,...