ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] anche, col permesso di Dio, il cieco nato e il lebbroso e risusciterò i morti''" (Corano III, 47-48). Questi versetti, tratti da un lungo apparente eccezione è quella del c.d. editto di Yazīd II, del 723, il quale avrebbe condotto a consistenti ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] 775 e il 788, quando fu governatore abbaside della regione Yazīd b. Ḥātim, lo stesso personaggio cui si deve la seconda cura di J. W. Allan, Aldershot 1989; R. Lebaf Khaniki, Masjid-i Rubāṭ-i Ziyārat [La moschea del r. Ziyārat], Athar 15-16, 1989, pp ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] (Lézine, 1968), fu edificato durante il governatorato di Yazīd b. Ḥātim, tra il 775 e il 788: si moschea, costruita dall'emiro Abū᾽ l-῾Abbās nel 236 a.E./850-851. I due edifici sono diversi per forma e dimensioni: il primo è un piccolo oratorio ...
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