MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] dei licenziamenti decisi da Vittorio Valletta alla Fiat nel 1952; da ricordare anche la sua realistica difesa degli equilibri di Yalta nei giorni dell’invasione dell’Ungheria, in una lettera a Togliatti e con un articolo sul quotidiano di partito dal ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] Fu lui, tra l'altro, a far conoscere alle direzione del partito il memoriale di Togliatti, che L. Longo gli consegnò a Yalta nell'agosto 1964.
L'ultimo suo impegno politico fu sul sacco di Agrigento e sull'alluvione di Firenze, per i quali pronunciò ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] è pertanto il prodotto dell’assetto politico elaborato dai tre grandi (USA, Gran Bretagna, URSS) ai vertici di Yalta e Potsdam (1945), della decolonizzazione, della riunificazione della Germania, della dissoluzione dell’URSS (1989-91), della fine ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] l'anno chiave che ha concluso il sistema di guerra 1939-1945 e ha preparato la strada, con le Conferenze interalleate di Yalta e di Potsdam, al sistema bipolare (o della guerra fredda) che è venuto meno dopo il 1990 con la dissoluzione, causata da ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] più intenso del suo impegno politico, non era casuale. Già nel novembre 1946, a venti mesi dalla conferenza di Yalta, egli aveva formulato una lettura approfondita del ciclo storico apertosi con la fine della Seconda guerra mondiale: secondo lui era ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Significato e definizione di geopolitica
Non esiste una definizione universalmente accettata di geopolitica, anche se, come dice lo stesso nome, si tratta di una disciplina che [...] della Germania, con il risorgere delle specificità nazionali ed etniche, con la rimessa in discussione dei confini di Yalta da un lato e di quelli della colonizzazione dall'altro, con il moltiplicarsi degli attori che agiscono sulla scena ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] , cacciandone l’altro inquilino, Stepan Bogdanovič Likhodeev, il direttore del Teatro di Varietà di Mosca, e spedendolo a Yalta sul Mar Nero tramite un incantesimo di Azazello (uno dei demoni che accompagnano Woland). Il quale, già scritturato da ...
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Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] dotati di capacità modernizzanti.
Altrove il crollo del muro di Berlino, la fine dell'assetto europeo disegnato a Yalta, la disintegrazione dell'impero sovietico e il venir meno dell'equilibrio del terrore nucleare garantito dalle due superpotenze ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650)
Elio MIGLIORINI
Luciano MIURIN
Hubert JEDIN
Amedeo TOSTI
Italo FALDI
Georg LILL
Bonaventura TECCHI
Gli ingrandimenti territoriali della Germania nazional-socialista. [...] sullo scorcio dell'anno: il fallimento della controffensiva tedesca nelle Ardenne (dicembre 1944) e la decisione presa a Yalta l'11 febbraio 1945 da Roosevelt, Churchill e Stalin, di spartire la Germania in zone di occupazione, che abbandonavano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i principi della Carta atlantica, gli accordi anglo-sovietici di Mosca e le incertezze che seguirono la conferenza di Yalta. Cosicché in questo complesso scenario diplomatico la soluzione concreta dei problemi tendeva spesso ad arenarsi o ad assumere ...
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