Pittrice e collezionista statunitense (New York 1877 - Milford, Connecticut, 1952). Dopo aver studiato all'Art Students' League, completò la sua formazione in Europa. Nel 1913 partecipò all'Armory Show [...] . Nel 1941 la collezione della Société anonyme fu donata, corredata da un catalogo elaborato dalla D. e da Duchamp, alla YaleUniversity (New Haven). La collezione privata (oltre cento opere) della D., dal 1953, fa parte del Museum of modern art di ...
Leggi Tutto
Inventore e pittore (Charlestown, Mass., 1791 - Poughkeepsie, New York, 1872). Laureatosi alla YaleUniversity nel 1810, andò l'anno seguente in Inghilterra ove studiò pittura; tornato in America lavorò [...] telegrafo elettrico, che realizzò nel 1835, esponendolo alla Columbia University. Nel marzo 1843 il governo lo aiutò con sovvenzioni cosicché sottomarino nel porto di New York (1842). Fu anche prof. di storia naturale nello Yale College di New Haven. ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (Segovia 1903 - Bridgehampton, New York, 2001). Dopo aver studiato scultura all'Accademia di San Fernando a Madrid, si dedicò alla pittura. Dal 1936 risiedette negli USA, dove si legò [...] , tesero, dagli anni Settanta, a una progressiva amplificazione delle forme rese con colori più fluidi e luminosi. Insegnò alla YaleUniversity e nelle univ. di Princeton, Berkeley e Puerto Rico. Un significativo gruppo di opere si trova al Museum of ...
Leggi Tutto
Artista statunitense (n. Tacoma, Washington D. C., 1969). Formatosi presso l’Istituto d’Arte di Chicago e la YaleUniversity, ha esposto i suoi dipinti in numerose gallerie della West Coast e di New York. [...] Negli anni, ha sviluppato uno stile di pittura molto personale, ispirandosi all’estetica neoclassica e a quella romantica, ma anche alle illustrazioni dei libri di scienze naturali e alle suggestioni derivate ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (n. Boulder 1962). Diplomatosi alla scuola d’arte della YaleUniversity nel 1986, si ispira ai maestri del Rinascimento europeo e del primo manierismo, rivisti con l’occhio della cultura [...] pop americana, per realizzare ritratti e nudi di corpi deformati, sovente donne dalle proporzioni alterate. C. crea un’immagine triste e al tempo stesso comica della società, che si percepisce nell’estetizzazione ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte statunitense (Stanford, Connecticut, 1883 - ivi 1933). Fu prof. alla YaleUniversity e, dopo la prima guerra mondiale, alla Harvard University. Grande conoscitore dell'arte europea medievale, [...] sentì vivamente il problema costruttivo come fondamento dell'architettura medievale, ch'egli polemicamente contrappose a quella romana, nella quale la decorazione non si pone come corollario dell'organismo ...
Leggi Tutto
Scultrice tedesca (Amburgo 1936 - New York 1970). Emigrata negli USA nel 1939, prendendone la nazionalità nel 1945, si è formata dapprima al Pratt institute e all'Art students' league di New York, poi [...] alla YaleUniversity, con J. Albers (1959). Impegnata a superare il concetto di separazione fra pittura e scultura, creò opere tra le più interessanti e precoci espressioni dell'arte concettuale. Sue opere si trovano a New York, Guggenheim Museum, ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (n. New York 1906 - m. 1975). Dopo aver studiato alla YaleUniversity e all'Art students league di New York, M. completò la sua formazione a Parigi (1930); allievo di F. Léger cominciò [...] a scolpire nel 1932. Fu tra i fondatori dell'associazione degli American abstract artists (1936) ed espose per la prima volta marmi e bronzi astratti a New York nel 1945. È anche autore di numerosi saggi ...
Leggi Tutto
Pittore senese (inizî sec. 14º), seguace di Duccio e di Ugolino di Neri, autore di una Maestà della Vergine (pinacoteca di Città di Castello). Intorno a questa sono stati raccolti varî altri dipinti: due [...] polittici della pinacoteca di Siena (la parte centrale di uno di essi, con una Madonna col Bambino, è nel Museo dell'opera del duomo), una Madonna (Copenaghen, Statens museum for kunst), un S. Giovanni (New Haven, Yaleuniversity art gallery), ecc. ...
Leggi Tutto
Pittore (Edimburgo 1688 - Boston 1751); soggiornò (1717-20) in Italia studiando e copiando opere dei grandi maestri. In Inghilterra (1720-28) fu affermato ritrattista, alla maniera di G. Keller. Trasferitosi [...] a Boston, dipinse G. Berkeley e il gruppo delle Bermude (1728-29, New Haven, Yaleuniversity art gallery), opera importante, come del resto le sue successive, per lo sviluppo dell'arte coloniale americana. Anche il figlio Nathaniel (Boston 1734 - ivi ...
Leggi Tutto
blursday (Blursday) s. m. inv. Perdita del senso del tempo, consistente in una squilibrata percezione del flusso e delle normali scansioni temporali. ◆ Quest'anno, invece, [i ricercatori e lessicografi dell'Oxford English Dictionary] si sono...