post-
[dalla prep. lat. post «dopo», «dietro», già impiegata con funzione prefissale]. – Prefisso usato molto più frequentemente per esprimere 'posteriorità nel tempo’ e con funzione prepositiva rispetto [...] deonomastiche con il prefisso post-, come nei s. m. e agg. inv. post-‛Arafāt «fase successiva all'uscita di scena di Yāsir ‛Arafāt (1929-2004); successivo a Y. ‛Arafāt» e post-Saddam «fase successiva alla caduta del regime di Saddam Hussein (1937 ...
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Abu Mazin
Abū Māzin (tecnonimico di Maḥmūd ‛Abbās). – Politico palestinese (n. Ṣafed, ebr. Tzfat, 1935), esponente dell’ala moderata del partito al-Fataḥ. Primo ministro dell’Autorità nazionale palestinese [...] 2003, si è dimesso per il conflitto con l’allora presidente dell’Autorità, Yāsir ‘Arafāt. Tornato alla ribalta alla fine del 2004, dopo la morte di ‘Arafāt, è stato eletto alla presidenza dell’ANP nel gennaio 2005 distinguendosi per i costanti ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] a cui se ne aggiungono altri 200.000 a Gerusalemme Est. L’Autorità palestinese ha accettato da tempo – lo fece Yasser Arafat (Yāsir ῾Arafāt) con gli Accordi di Oslo del 1993 – il principio che, per consentire a Israele l’annessione delle colonie più ...
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