MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] ), i quali rifiutarono di aiutare i Manciù a sottomettere il principe Wu San-kui il quale si era ribellato nello Yün-nan.
I Khalkha, Mongoli orientali restati nella Mongolia esterna, erano governati dai discendenti dell'ultimo dei figli di Dayan-Khān ...
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TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] , con foglie strette (si usa solo per ibridazione); Manipur, con foglie lunghe 15-20 cm.; Bumia e Shan a foglie strette; Yün-nan e Cina; var. bohea (Thea bohea L.); var. stricta (T. stricta Hayne) a foglie piccole, spesse, cuoiose; var. lasiocalyx (T ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] Mongolia e Manciuria settentrionali, e dal K'uen-lun alla Cina settentrionale, al Ts'in-ling-shan e al Yün-nan. I piegamenti si estesero alle Indie occidentali ed all'Australasia; furono meno intensi nelle Americhe (regione Appalachiana, Montagne ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] (Arabia) e in qualche territorio dell'Africa, come l'Uganda; in Libia i preesistenti focolai sembrano ora estinti. Dallo Yün-nan nel 1894 partì l'odierna pandemia, che invase Hong-Kong e l'India, disseminandosi poi con il traffico marittimo quasi in ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] mesi di là dal Yangtze kiang nelle provincie meridionali del Caragian, corrispondenti a un dipresso al gran territorio odierno dello Yün-nan. E anche egli discese un'altra volta, oltre le barriere montane di mezzodì, fino nelle terre birmane lungo l ...
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Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] non ha colori brillanti. Altre specie sono il L. lhuysi della Cina e il L. sclateri della Birmania e del Yün-nan.
I Tragopan sono pure magnifici uccelli, molto grandi, che somigliano nella forma alle pernici, sebbene siano, in proporzione, assai più ...
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GATTO (dal lat. cattus [Palladio] di origine celtica; lat. scient. Felis; fr. chat; sp. gato; ted. Katze; ingl. cat)
Oscar DE BEAUX
Nino BABONI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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Nome volgare applicabile [...] , Turkestan.
4. Gatto del Teminck (Felis temmincki Vigors) maggiore del viverrino, fulvo unicolore; vive con 3 forme nell'Himālaya, Yün-nan e Birmania.
5. Gatto dorato (Felis aurata Temminck) assai grande, o fulvo o grigio, rappresentato da 2 0 3 ...
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È un minerale dalla formula chimica SnO2 (ossido di stagno o anidiide dell'acido stannico), con il 21. 38% di ossigeno ed il 78,62% di stagno. Generalmente impuro per piccole quantità di silice, allumina, [...] , La Paz), che produce sabbie stannifere col 1,5-3% di stagno, spesso argentifere e bismutifere. Segue poi la Cina (Yün-nan), l'Indocina (Tonchino), l'India (distretto di Hazaribagh), l'Inghilterra (Cornovaglia), dove si lavorano giacimenti primarî e ...
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MEKONG (A. T., 95-96)
Riccardo Riccardi
Il più gran fiume dell'Indocina e uno dei maggiori dell'Asiai tributario del Mar Cinese Meridionale. Nasce a oltre 3000 metri nel Tibet orientale, e attraversa [...] in una valle stretta, incassata, selvaggia, che, peraltro, nello Yün-nan meridionale comincia ad allargarsi in unȧ serie di fertili bacini, collegati tra loro da cupe gole, larghe anche soltanto 20 m. Entrato nel Laos, il Mekong alterna tratti ...
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HANOÏ (A. T., 95-96)
Guillaume Capus
Capitale del Tonchino e capitale amministrativa dell'Indocina Francese, situata a 21°2′ N. e 106° E. sulla riva destra del fiume Rosso a 150 km. dalla sua foce. Conta [...] seta, dei panieri, delle stuoie, del rame ecc.
Hanoï è capolinea delle ferrovie dirette a Haïphong, Nacham, (Langson), Laokay e Yün-nan e Vinh, nonché dei servizî fluviali per tutto il Tonchino. La città è collegata alla riva sinistra del Fiume Rosso ...
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