Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] , i Musulmani della penisola sollecitarono l'aiuto degli Almoravidi dell'Africa, i quali attraversarono lo stretto, capitanati da YūsufibnTāshfīn. L'invasione obbligò A. a togliere l'assedio a Saragozza e a ritornare a Toledo. Ma, organizzate le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Reconquista
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam iberico, dopo la fine del califfato di Cordova, conosce mezzo [...] ma presto anche ai più ottimisti musulmani di al-Andalus appare chiaro quanto poco altruistico sia stato l’aiuto prestato da YùsufibnTashfìn.
I signori più importanti dei Mulùk at-Tawàif, salvo gli Hudidi, sono rimossi in modo più o meno spiccio e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] a chiamare in soccorso gli Almoravidi, dinastia che governava il Marocco dal 1056; questi, guidati dall’emiro YusufibnTashfin, intervennero in Spagna e, dopo avere sconfitto le forze cristiane nella battaglia di Zallaqa (1086), s’impossessarono ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] ./1136 sotto ῾Alī b. Yūsuf, con aggiunte successive, come ṣahrīj al-kabīr) costruita da Abū Tāshfīn (1318-1337), profonda m 5 ca , a cura di A. Cheddadi, Paris 1980, p. 141; Yahyā Ibn Khaldūn, Kitāb bughyat al-ruwwāḍ fī dhikr al-mulūk min Banī ῾Abd al ...
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