PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] cammeo non risulta esistita a Venezia né in altro luogo. Essa ha inizio soltanto nel tardo XVIIIsecolo. Infine, la stessa di vetro azzurro sono due frammenti egiziani che risalgono intorno al 300 a. C. In essi, però, le figure non sono incise, bensì ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] di conseguenza artistico - dell'Egitto. È curioso che la XVIII dinastia ignori completamente il F.; e perché si abbia qualche di frequente sulle mummie degli ultimi secolia. C., vengono sostituite, a partire dal I sec. d. C. - senza che però quest' ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] a. Ca quella del Partenone, ma è indubbio che il fregio ionico rivela uno stile manieristico postpartenonico che presuppone un completamento del tempio nel quarto venticinquennio del V secolo , s. v.; C. Weickert, in Thieme-Becker, XVIII, 1925, pp. ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] ovoidale del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. nel museo di Berlino in cui P letteratura drammatica attica del V secolo. Ci sono infatti pervenute notizie , c. 1580; 1603 ss.; E. Wüst, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1948, c. 1484 ss.; C. Clairmont ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] al 490 a.C. Con la cacciata degli Egineti (431 a.C.) il santuario cadde nell’oblio; solo alla fine del V secolo si ebbe . Aphaia-Tempel, I-XVIII, pubblicate in AA, dal 1970 al 1998.
Sul tempio e le sue sculture frontonali:
A. Invernizzi, I frontoni ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] , in Roscher, V, 1916-24, c. 1309-1380, s. v.; Deubner, ibid., III, c. 2142; G. Herzog-Hauser, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1643-1689, s. v.; R. Hinks, ibid., c. 76 ss., s. v. Personifikationen; W. Deonna, in Genava, XVIII, 1940, p. 127 ss.; U ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] dato costante in tutte le epoche fino al XVIIIsecolo, quando si assistette a un'inversione di tendenza che portò all'imprestito Spoleto, 22-28 aprile 1965), Spoleto 1966, pp. 57-92; C.G. Mor, Sicilia e Sardegna: due momenti di economia agraria, ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] a centuriatio, di cui si conservano tre termini.
Il fondo del Vallo conservò aspetto paludoso fino al XVIIIa. C., quella di Padula continua fin verso l'ultimo quarto del secolo, con prevalenza di tombe del secondo venticinquennio del V secolo ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] IV sec. a. C.; è più probabile che sia un'opera di ambiente pergameno, attorno alla metà del III secolo.
Assai rapports avec la céramique, Parigi 1926, p. 369 ss.; A. Lesky, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 966 ss., s. v. Orestes; K. Weitzmann, ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] del tempio di Atena Lindia avvenuto verso la metà del IV secolo.
5) Quadri non meglio precisati nel tempio di Lindo 1950, p. 45 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XVIII, 2, 1949, c. 1873-80, s. v.; A. Rumpf, in Am. Journ. Arch., LV, 1951, p. i ...
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madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...
sec.
– Abbreviazione di secolo, quand’è seguito, e meno spesso quand’è preceduto, da indicazione numerica: nel sec. 18° o XVIII; il 4° sec. a. C., o d. C. (al plur. sec. o secc.).