GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] di nascita sia di morte e non si possiedono notizie biografiche. Nella storia dell'editoria a cavallo tra XV e XVIsecolo la sua figura si presenta tuttavia come particolarmente significativa in virtù dell'attività molteplice che svolse, come cartaio ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] di Raffaele e dello stampatore Amadio Scotto, figlio del capostipite, Ottaviano, di una delle maggiori stamperie veneziane del XVIsecolo; fu dedicato a Girolamo Donato, patrizio veneto e umanista; fu redatto e curato dal frate domenicano Pietro ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] e non è improbabile, che al seguito del padre sia venuto a Roma, dove entrambi sono ricordati nell'ultimo decennio del XVIsecolo (Bertolotti, I, p. 233; Caravatti, pp. 21, 24 s.). Il 17 ott. 1592 il B. sposava Maddalena Guerrieri (v. Thieme-Becker ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] E., l'Infanzia del Salvatore), crede erroneamente che E. sia vissuto in quell'epoca e lo pone senza dubbio nel XVIsecolo, prova evidente del fatto che già egli, non disponendo di alcuna fonte documentaria, basava la ricostruzione della biografia del ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] d. Accad. Naz. d. Lincei, classe di scienze morali, s. 6, VIII (1932), pp. 665-734; Id., La Birmania nei viaggiatori italiani del XV e XVIsecolo, in Asiatica, VIII(1942), pp. 199-206; Id., Viaggi di Cesare Federici e G. B. in Oriente nel sec ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVIsecolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] tipo di composizione che richiama alcuni disegni di Polidoro, o della sua scuola, che ancora alla fine del XVIsecolo circolavano a Messina come testimonianza degli sfarzosi apparati effimeri realizzati in occasione del passaggio in città di Carlo V ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] caratteristica dell'arte romagnola a cavallo fra il XV e il XVIsecolo.
I vecchi studiosi ravennati, e con essi il Lanzi, hanno compositiva.
Forse di un primo periodo ravennate fra XV e XVI sec. sono le quattro tavole della Galleria dell'Accademia di ...
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DE LORENZO, Giuseppe
Bruno Accordi
Nacque a Lagonegro (Potenza) il 24 apr. 1871, da umile famiglia. Perse presto i genitori, Lorenzo e Carolina Rinaldi. Si laureò nel 1894 in scienze naturali all'università [...] , in base all'esame diretto dei codici Vinciani. Il D. trattò anche lo stato del Vesuvio ai tempi di Strabone e nel XVIsecolo, in Le visioni geologiche nell'arte, La geologia nell'antichità, e lo stato del cratere del monte Nuovo in un disegno del ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] La Romagna, V [1908], pp. 266-279) dove, sulla base dei documenti relativi all'attività del banco sempre nel XVIsecolo, riesce a ricostruire i rapporti fra una parte della comunità ebraica forlivese e la cittadinanza.
Contemporaneamente il G. aveva ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] un altro umanista dei circoli romani della fine del XV secolo, Manilio Cabacio Rallo; quest'ultimo, di origine greca, è ., Biographical… Dictionary of the Italian printers…, p. 381; Edit16: Censimento delle edizioni italiane del XVIsecolo, , 41342. ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...