FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVIsecolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] il figlio Egano, di professione medico. Gerardo ebbe altri tre figli, Costantino, Giovanni Francesco e Sigismondo che, come il padre, furono pittori: la discendenza è dimostrata dal Cittadella (1868, II, ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVIsecolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] , già sull'antica rua Grande, odierna via Farini, uno tra i più sontuosi esempi di edilizia aristocratica nella Modena del sec. XVI.
Il figlio Paolo, oltre che per gli interventi al fianco del padre, è ricordato nel 1521 per aver scolpito uno stemma ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] 1984, ad indicem; S. Pepper - N. Adams, Armi da fuoco e fortificazioni. Architettura militare e guerre d'assedio nella Siena del XVIsecolo (1986), Siena 1996, ad indicem; N. Dacos, La collezione Chigi Saracini, G. di G. e Bartolomeo di David, in ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] . Raccolte artistiche, Cremona 1976, pp. 55 s.; A. Nova, Dall'arca alle esequie. Aspetti della scultura a Cremona nel XVIsecolo, in I Campi. Cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal.), Milano 1985, pp. 410-413; A. Scotti, Architetti e ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] Ferrucci del Tadda oggi al Victoria and Albert Museum di Londra, documentabili alla prima metà dell'ottavo decennio del XVIsecolo (Bellesi, 1995).
Solo dopo la morte del padre, avvenuta nel 1585, il F. iniziò un'attività indipendente, ottenendo, in ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] del L. un S. Rocco, ritrovato solo nel 1986 nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Brescia e databile all'inizio del XVIsecolo (S. Guerrini, 1992), da altri più cautamente e opportunamente lasciato anonimo (Begni Redona; Agosti, p. 70).
Nel 1530 il L ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] Arbeiten des Cristoforo da Milano, in Pantheon, XX (1962), pp. 34 s.; P. Kehl, Il progetto originario e le modifiche del XVIsecolo, in Palazzo dei Diamanti. Contributi per il restauro, a cura di C. Di Francesco, Ferrara 1991, pp. 91-99; C. Bassi ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] studiosi hanno contestato l'autenticità di questa data, i cui caratteri dimostrerebbero un'esecuzione non più antica del XVIsecolo; attualmente, pur ammettendo l'ipotesi che la scritta sia tarda, si accetta comunque una datazione dell'opera al ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] griglia geometrica. Si tratta di un'autentica citazione della città ideale rinascimentale, ampiamente codificata dalla trattatistica del XV e XVIsecolo, desunta da quel "libro di piante di città" (Dufour - Raymond, p. 30, n. 45) che egli recava con ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVIsecolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] , I, Milano 1881, p. 145; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già Stato pontificio in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Bologna 1885, pp. 75 s.; F. Raffaelli, Il tabernacolo di bronzo e il ciborio in marmo nella chiesa metropolitana ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...