Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] pp. 263-257; G. Piras, Aspetti della Sardegna bizantina, Cagliari 1966; La chiesa greca in Italia dall’VIII al XVIsecolo, Atti del Convegno storico interecclesiale (Bari 30 aprile-4 maggio 1969), 3 voll., Bari 1972-1973; A. Guillou, La civilisation ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] paese, che arriverà a compimento con i provvedimenti postridentini degli ultimi decenni del XVIsecolo.
La santità di funzione dei papi15
A partire dal secolo XI si innesca un processo religioso, dottrinale e istituzionale che, nel tempo, condusse ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 6 (2004), pp. 191-215; Id., La Donazione di Costantino in Russia tra XV e XVIsecolo, in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, Atti del convegno (Trento 22-24 aprile 2004), a cura di G. Bonamente ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] precisamente i primi abitanti del Nuovo Mondo e i popoli della prima antichità classica. Il dibattito, avviato fin dal XVIsecolo con la scoperta dell'aborigeno d'America, si sviluppa tra Bernard de Fontenelle e Joseph-Francçois Lafitau, che nello ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ed esaltata dai riformatori e dagli umanisti del XVIsecolo e che anche la Chiesa della Controriforma finì con Una voce nel conflitto tra chiesa e impero alla metà del IV secolo, Milano 2004.
45 R. Teja, Valores aristocráticos en la configuración ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] le comunità cristiane che non sono in comunione con la Chiesa cattolica".
Nel mondo protestante la Riforma del XVIsecolo aveva determinato l'apparizione di correnti radicali convinte che i riformatori non andassero abbastanza lontano. Si possono ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] lunga e imponente tradizione manoscritta sono state le edizioni moderne, che si sono succedute a partire dagli inizi del XVIsecolo, quando ancora non si era esaurita la trasmissione manoscritta, della quale si hanno testimoni anche più tardi e con ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] sillogi (ibid., nr. 976), si estendeva sulla parte superiore della controfacciata dove era ancora visibile alla fine del XVIsecolo contestualmente ad un apparato decorativo con le immagini di Maria circondata dai martiri e il ritratto di Sisto III ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] non se ne conoscono con precisione i dettagli. È certo che uno di loro, Hīravijaya, fu chiamato alla corte di Akbar, nel XVIsecolo, per rappresentarvi la religione jainica. A ovest, nel Gujarat, la comunità sembra essere stata a lungo fiorente e ben ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] si imposero nel contesto artistico veneziano del XVIsecolo: sul versante privato, i lavori compiuti nel Vergerio e… Venezia, Roma 1988, ad ind.; Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica, a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 25-40 ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...