Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] e unità, autonomia e centralismo. Si è ricordata la sua origine (v. supra, §1): Johannes Althusius, intorno al XVIsecolo dentro e contro la formazione degli Stati nazione europei, per sfociare nel filone federalista (sul quale, si veda la voce ...
Leggi Tutto
Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] nel tempo tracce dell’utilizzo del termine si rinvengono sin da epoca risalente, ad esempio nei lavori di William Tyndale nel XVIsecolo, o nella corrispondenza tra Giacomo V di Scozia e Enrico VIII di Inghilterra.
L’espressione è divenuta di uso ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono parecchie copie manoscritte, degli incunaboli e alcune edizioni del XVIsecolo, che attestano la sua fortuna nel tempo (1479, Treviso; 1486, Strasburgo; 1581, Venezia).
Da vescovo il D. redasse ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] XVII, pp. 20ra-48rb e XI.1, pp. 216va-231va (G. Colli, Per una bibliografia dei trattati giuridici pubblicati nel XVIsecolo, Milano 1994, pp. 168 e 101 s.). Alla Sancimus si tengono ovviamente aderenti i trattati dell'aversano Baldassarre Benedella ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] fanno mai menzione. In una biografia anonima di Gregorio, verosimilmente composta tra la fine del XV e l'inizio del XVIsecolo, si legge che i due si sarebbero dedicati insieme alle lettere greche (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 6845, c. 157r ...
Leggi Tutto
MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Bilotto - F. Rurale, Mantova 1997, pp. 177 s.; A. Camerano, Senatore e governatore. Due tribunali a confronto nella Roma del XVIsecolo, in Roma moderna e contemporanea, V (1997), pp. 56-62; M.N. Miletti, Stylus iudicandi. Le raccolte di «decisiones ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fama di ottimo legista. Lo dissero autore di vari trattati, ma di questi si era già perduta traccia nel XVIsecolo. Restano invece tuttora diversi consilia, prodotti dall'I. all'epoca del suo insegnamento a Pavia e della reintegrazione nel Collegio ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nell'Umbria meridionale. Atti del Convegno, Amelia… 1987, Todi 1990, pp. 265-267; M. Miglio, La Curia papale tra XV e XVIsecolo, in Alessandro Geraldini e il suo tempo. Atti del Convegno, … Amelia… 1992, a cura di E. Menestò, Spoleto 1993, pp. 17 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] confessa che del D. ha potuto rintracciare una sola opera, e precisamente la celebre e più volte stampata, nel corso del XVIsecolo, orazione da lui recitata a Napoli, il 29 genn. 1507, alla presenza del re Ferdinando II il Cattolico, presso il quale ...
Leggi Tutto
GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] et al., Milano 1992, pp. 582-584, 713, 715 (per Luca); G. Colli, Per una bibliografia dei trattati giuridici pubblicati nel XVIsecolo. Indice dei "Tractatus universi iuris", a cura di F. Bianchi, Milano 1994, p. 222; D. Maffei, Manoscritti giuridici ...
Leggi Tutto
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...