GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] . Di questo particolare tipo di ornamentazione, essenziale nella pratica strumentale ma anche vocale della prima metà del XVIsecolo, il G. si occupa diffusamente in relazione sia al problema esecutivo, sia a quello compositivo. La diminuzione ...
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GERINI, Giovanni Battista
Franco Cambi
Nacque a Vessalico, nell'Appennino ligure ora in provincia di Imperia, il 9 febbr. 1859 da Giovanni Battista e da Maria Raibaldi. Il G. si venne formando in Piemonte, [...] (Torino 1910), che segue i volumi dedicati a Gli scrittori pedagogici italiani del secolo XV (ibid. 1896), del XVIsecolo (ibid. 1897), del XVII (ibid. 1900) e del XVIII (ibid. 1901), tutti usciti presso Paravia.
Nel volume dedicato all'Ottocento ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] le quali la chiesa era già nota fin dal XVIsecolo. Il progetto prevedeva anche la demolizione del soffitto ottocentesco al Tedesco; a questi interventi, datati tra la fine del secolo e il 1920, bisognerà aggiungere la ricostruzione del castello di ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] cinquecentina italiana, Firenze 1953, pp. 74, 156; Id., La cinquecentine romane. Censimento delle edizioni romane del XVIsecolo possedute dalle biblioteche di Roma, Milano 1972, ad Indicem; L. Tammaro Conti, Annali tipografici di Orvieto, Perugia ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVIsecolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] Monte Cavallo a Roma, poi distrutta alla fine del XIX secolo. Per lungo tempo la paternità di quest'opera è stata attribuita . 248-257; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secoloXVI, I, L'architettura, Bologna 1990, pp. 309, 410, 627, 654; ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVIsecolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] sculture architetture… di Padova, Padova 1795, pp. 223, 278; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal secolo XIV ai nostri giorni, II, Venezia 1900, pp. 22 s., 113, 152; G. Moschetti, La prima revisione della pittura in Padova ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] stampatori e ricoprì anche incarichi nella corporazione di mestiere, giungendo al grado di priore nel 1581. Fino alla fine del XVIsecolo pubblicò circa 115 titoli. Il 20% sono opere di argomento religioso (segno di un clima ormai cambiato, con il ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] la mercatura con il fratello Pancrazio, dimorando per qualche tempo in Inghilterra e ricoprendo nel corso del primo decennio del XVIsecolo la carica di console. Entrò quindi nella carriera politica, di cui si sa poco fino al dicembre 1514, allorché ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] nel Cinquecento veneto, Padova 1967, pp. 34, 58, 81, 95, 100, 102; Id., Anabattismo e antitrinitarismo in Italia nel XVIsecolo. Nuove ricerche storiche, Padova 1969, ad ind.; A.J. Schutte, Busale, Girolamo, in Diz. biografico degli Italiani, XV ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVIsecolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] e il romano. Per il corsivo utilizzò i caratteri 130 e 90 di Granjon, il primo molto popolare a Roma nella seconda metà del XVIsecolo e di cui il G. si servì per l'edizione del commento di Annibale Scotti agli Annali di Tacito del 1589.
Ignota è la ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...