MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] zona di Berceto, sebbene le lontane origini della famiglia siano da collocarsi nella Savoia, da dove, verso la fine del XVIsecolo, si spostarono in Piemonte, poi in Veneto e infine, nell’Ottocento, in Emilia.
Lo zio paterno, Giovanni, fu uno dei ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Graziano. Alle origini dello "Studium" di Bologna, in L'Università a Bologna. Personaggi, momenti e luoghi dalle origini al XVIsecolo, Bologna 1987, pp. 21 s.; B. Paradisi, Le glosse come espressione del pensiero giuridico medievale, in Id., Studi ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] un'opera altrimenti ignota alla cultura fiorentina a cavallo del XIV e XV secolo fosse adoperato per indicare il suo autore al posto del cognome).
Per le tipografie fiorentine, milanesi e veneziane del XVIsecolo. Come suo costume, in questo caso ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] pp. 61-70; B. Disertori, La musica nei quadri antichi, Calliano 1978, pp. 33-40; M.T. Cuppini, L'arte a Verona tra XV e XVIsecolo, in Verona e il suo territorio, IV,1, Verona 1981, pp. 271-273, 455-471; G.M. Dianin, S. Bernardino da Siena a Verona e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] nei Palazzi Mattei di Roma, Roma 1994, p. 139 n. 36; R. Campioni, Libri di merletti e disposizioni suntuarie nel XVIsecolo: alcune indicazioni per l’Emilia Romagna, in Le trame della moda, Atti del seminario internazionale (Urbino, 7-8 ottobre 1992 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] susseguirsi di mensole triplici.
Ma l'opera che più di tutte caratterizza la creatività del D. nel nono decennio del XVIsecolo è l'ideazione del giardino grande nella villa Farnese di Caprarola. Realizzata tra il 1584 e il 1586, essa esprime ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Gregorio XII fece decidere il nipote per una carriera nel clero secolare, piuttosto che continuare come canonico regolare di S. Giorgio in in modo discontinuo in tutta l'Europa tra XV e XVIsecolo. Il loro testo principale era il Mirouer des simples ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena 1987, p. 97; M. Koerner, Profughi italiani in Svizzera durante il XVIsecolo: aspetti sociali, economici, religiosi e culturali, in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma, Lucca 1988 ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] trionfo dei papi legittimi sugli antipapi nominati da re e imperatori. La successione, oggi nota solo attraverso disegni del XVIsecolo, comincia con Alessandro II e Cadalo e finisce con Callisto II e Burdino. G. manca: evidentemente Callisto II non ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] concezione ecclesiologica del D. risulta affine alla Summa de Ecclesia del cardinale Giovanni de Torquemada e influenzò nel XVIsecolo l'opera di Domenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De potestate papae.
Quando, sotto Paolo ...
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sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...
prodotto tradizionale
loc. s.le m. Prodotto che nasce da un’antica tradizione, della quale rispetta i dettami; prodotto tipico di una località, di una regione o di una nazione. ◆ Tuttavia è meglio dare ai bambini un prodotto biologico che,...